Alla vigilia di Avellino-Turris, Raffaele Biancolino è intervenuto in conferenza stampa per presentare il prossimo impegno dei Lupi, chiamati a dare continuità per tenere il passo delle dirette concorrenti. Weekend cruciale per il prosieguo del campionato, l’ultimo con il mercato aperto. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoverde in sede di presentazione del match, valido per la 25esima giornata della regular season.
Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Avellino-Turris
Queste le parole di Biancolino alla vigilia di Avellino-Turris: “C’è un Avellino che ha bisogno di punti, di una prestazione importante. È una gara di cui non mi fido. Non voglio fermarmi sulla classifica o sulla situazione attuale. Non mi fido della squadra che verrà qui, dobbiamo restare concentrati.
Patierno avverte ancora fastidio per la botta presa domenica. Abbiamo qualche acciacco: è stata una settimana diversa dalle altre, con un paio di giocatori influenzati (Panico e Redan). Campanile un problema al polpaccio, ma possiamo contare su tutti.
Mercato? Sono arrivati giocatori importanti nei ruoli dove mancava qualche figura, che si integrano in una squadra già solida. Davanti abbiamo preso Lescano. Svolta tattica? Una punta o due, sono del parere che davanti più ce ne sono meglio è. Lo vedo bene in coppia con Chicco o con qualche altra punta. Per quanto riguarda le entrate, penso che siamo a posto. Negli ultimi giorni di mercato vedremo se ci saranno ulteriori movimenti. Sentivo questa squadra già mia, di qualità, e con i nuovi acquisti la sento ancora più adatta alle mie idee. È una squadra costruita con le caratteristiche giuste, per colmare le lacune che c’erano. Sono soddisfatto, ma lo ero anche prima.
Manzi e Cionek? Stanno entrambi bene. Abbiamo anche preso Cagnano, un giocatore importante. È bello avere tutte queste opzioni.
Palumbo? È un giocatore importante che arricchisce un centrocampo già di qualità ed esperienza. Tutti possono fare bene in questo Avellino.
A Latina ho alternato Palmiero e Palumbo, ma possono giocare insieme: hanno caratteristiche complementari sia in un centrocampo a due che a tre. Non dimentichiamoci di Rocca, Armellino, De Cristofaro e Sounas. Sanno trovare il loro spazio. Palumbo può fare il play, ma anche la mezzala, dall’inizio o a partita in corso. Vedremo durante gli allenamenti.
La scintilla a Cerignola? La risposta definitiva la voglio dare più avanti. L’Avellino deve sempre provare a vincere. È sempre stato così, sia quando giocavo sia ora che sono allenatore.
Cagnano? L’ho visto bene fisicamente, è un terzino di spinta con un buon fisico e un buon piede. Non credo possa partire dall’inizio, ma vedremo nell’allenamento di oggi.
Gori? Gabriele è una persona eccezionale, un uomo. Mi sono sentito con lui ed era giusto prendere in considerazione questa opportunità. Spero che faccia bene, prima di tutto per lui e poi anche per l’Avellino. Comunque è andato in Serie B, un ragazzo davvero eccezionale.
Le situazioni di Turris e Taranto? Dispiace per i ragazzi che stanno affrontando questo percorso difficile, dispiace per le tifoserie: è una sconfitta per tutti. Si sapeva già dall’inizio e si poteva evitare. È brutto affrontare situazioni del genere.
La partita? Siamo adulti e consapevoli dell’importanza di questa partita. Non abbiamo fatto ancora niente, siamo ancora indietro in classifica, dobbiamo correre e fare bene.
Tutti parlano della coppia Lescano-Patierno, paragonandola a Molino-Biancolino o Evacuo-Biancolino, Castaldo-Biancolino. A loro ho detto che se queste coppie sono entrate nella storia di questa città, anche loro devono farne parte. Hanno la qualità per fare bene e scrivere pagine importanti. Lescano? Si trova bene con il gruppo, vedo che scherza, è già entrato nello spogliatoio con il giusto spirito e conosceva già qualcuno. È un giocatore importante che sa di far parte di una squadra importante. Sa che per giocare qui devi essere un giocatore di livello.
Redan? È un ragazzo che ha delle qualità, ma è un peccato perché può fare tanto. È un giocatore dell’Avellino e deve dare il massimo, come sta facendo, ma deve fare qualcosa in più. Lui può farlo: sta a lui mettersi a disposizione.
Turnover? Non ci sono titolari e riserve, sono tutti importanti. Lunedì riposano, anche se ci alleniamo. Questa è una partita importante. Cagnano ha caratteristiche diverse da Frascatore: è un giocatore di spinta”.