AVELLINO-TURRIS – I Lupi staccano il pass per gli ottavi di finale della Coppa Italia di Lega Pro, superando di misura i corallini di David Di Michele. Nel post partita di Avellino-Turris, mister Massimo Rastelli ha analizzato il successo di oggi in conferenza stampa.
Le dichiarazioni di Rastelli nel post partita di Avellino-Turris 1-0 (Coppa Italia Serie C)
Questa l’analisi di mister Rastelli nel dopo gara: “Quando decidi di far giocare tanti ragazzi che da un po’ non giocavano, avevano poco minutaggio o venivano da infortuni, sei consapevole che devi sfruttare il primo tempo e i primi 10 minuti del secondo, prima di far entrare quelli che stanno giocando più spesso. Abbiamo avuto 3-4 occasioni nitide per andare in vantaggio, poi abbiamo trovato il gol su rigore e alla fine qualche energia è venuta a mancare, senza giocare la palla con la stessa serenità, creandoci un po’ di ansia da soli. Poi abbiamo pensato solo a portare il risultato a casa, che era la cosa che contava.
L’esperimento del falso 9? Quando penso a quelli che posso mettere in campo, penso anche alla strategia e a come mettere in difficoltà l’avversario. Kanouté è un giocatore veloce, che sa attaccare la profondità e sa svariare molto. Nel primo tempo, con Kanouté e Ceccarelli abbiamo creato le occasioni più pericolose. Tommaso mi ha dato risposte importanti, nonostante abbia trovato meno spazio con lo spostamento di Trotta sulla destra. Ha fatto bene Maisto, ha fatto bene Garetto soprattutto nel primo tempo, poi ha avuto un problemino che secondo me l’ha condizionato.
Il percorso di crescita? Non ho mai avuto tante risposte in così poco tempo. Ci vuole tempo, ci vogliono mesi. Sarà un percorso lungo, ma sto vedendo l’applicazione dei ragazzi, che stanno assorbendo tante cose in poco tempo. Chiaramente, gli errori e i piccoli errori ci saranno sempre, sta a noi correggerli piano piano, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita.
Forte? Francesco ha fatto bene, l’ho reintegrato subito a Francavilla come ben sapete. Rispetto a Scognamiglio e Sbraga, che non giocano da 4-5 mesi, per un portiere è più facile trovare la prestazione e la forma, partita dopo partita. È sicuramente un calciatore importante che potrà darci il suo contributo di qui in avanti. Abbiamo anche Pane e Marcone, che sono due portieri validi, preferisco avere questo tipo di problemi.
Serenità ritrovata? Quando si crea un clima positivo, tutto va meglio e tutti rendono in modo diverso. È chiaro che se le cose vanno male, saranno criticati quelli che giocano e quelli che entrano al primo errore. Ora hanno la possibilità di poter sbagliare una giocata, di poter forzare una giocata
La prestazione di Maisto? Il ragazzo è molto interessante, ha una grandissima qualità e sa sempre cosa fare, pur essendosi adattato nel ruolo di mezzala. Non nasce in quel ruolo, si sta costruendo lì. Sono contento di averlo rivisto, dopo aver rivisto la partita con l’Andria, dove erano scesi in campo quelli che avevano giocato meno.
Franco? Oggi ha fatto bene, ma volevo far fare minutaggio anche a Matera, era una staffetta prevista. Tutto qui.
Report infortunati? Ieri nella rifinitura abbiamo perso Zanandrea, non so ancora i tempi di recupero, aspettiamo gli esami strumentali e la tempistica successivamente. Stessa cosa per Di Gaudio, che ha avuto una piccola infrazione al costato. Un infortunio un po’ particolare, ma lo ha avuto. Murano non dovrebbe essere niente di grave, quindi mi auguro di poterlo avere a disposizione per Foggia. Domani lo valutiamo. Marcone? Ancora qualche giorno fuori, mentre Micovschi ha solo un’infiammazione e vediamo se lo riusciamo a recuperare. Zanandrea e Di Gaudio sicuramente non ci saranno.
La trasferta di Foggia? Si va con lo spirito di sempre, con lo spirito delle ultime partite, consapevoli che si va a giocare in uno stadio difficilissimo, contro un avversario storico dell’Avellino, quindi sarà una grande partita e una gara difficilissima sotto tutti i punti di vista. Per noi è un altro esame, la partita di oggi è già il passato.”
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