AVELLINO-TERAMO – È già vigilia di campionato per i Lupi di mister Giovanni Ignoffo, pronti ad affrontare il Teramo di Bruno Tedino nell’anticipo serale dello stadio Partenio-Lombardi, in occasione della terza giornata della regular season. A poco più di 24 ore dal calcio d’inizio, l’allenatore dell’Avellino ha presentato la sfida dinanzi agli organi di stampa locali.
Le dichiarazioni di Giovanni Ignoffo alla vigilia di Avellino-Teramo
“A mio avviso, avere a disposizione altri giocatori significa avere soluzioni diverse. È un qualcosa che ci può permettere di cambiare anche a partita in corso e di provare qualcosa di diverso.
A Vibo abbiamo preparato un certo tipo di partita, nel primo tempo siamo riusciti a fare tutto abbastanza bene. Poi abbiamo cambiato qualcosa nella ripresa, dal punto di vista tattico e degli uomini, avendo notato che si poteva palleggiare un po’ di più in quel momento della gara. Ogni partita è diversa, ma se ci accorgiamo che è la scelta giusta ad inizio gara, non cambieremo nulla rispetto all’ultima partita. Avere qualche uomo in più aiuterebbe per avere più soluzioni.
Le parole di Tedino? Contento per loro, ma io guardo in casa mia. La squadra di Vibo mi è piaciuta sotto tanti punti di vista, per voglia, cattiveria e tenacia, quindi sono rimasto soddisfatto della prestazione. Ovvio che si può e si deve migliorare, poi l’ultimo giudice è sempre il campo. Vogliamo fare una bella partita e cercare di fare il meglio possibile.
La fideiussione? Io so che ho i giocatori disponibili. Li porterò in ritiro, da quello che so la fideiussione è stata versata e manca solo l’ultimo ok, ma non so da cosa dipende. Mi hanno detto che ho a disposizione quei giocatori e che non ci dovrebbero essere problemi. Credo che manchi l’ultimo ok della Lega e che entro stasera debba arrivare, altro non so.
Cambi? Di diverso c’è Silvestri, c’è De Marco e c’è anche Illanes. Proverò anche oggi qualche altra cosa, poi domani, quando scenderemo in campo, avrò già ben chiaro chi scenderà in campo e che partita dovremo fare. Ci sono diversi ballottaggi, perché ieri si è fermato anche Celjak, Alfageme è squalificato, quindi dobbiamo valutare un po’ di cose.
Domenica scorsa, la squadra ha dimostrato di essere in crescita e abbiamo tenuto botta nonostante l’inferiorità numerica. Mi aspetto una crescita anche domani sera. Sotto l’aspetto della tenuta stiamo migliorando tanto, mentre ci manca ancora qualcosa sotto il profilo della lucidità e della freschezza.
Il mio primo bilancio? Inizialmente, con la situazione che ho trovato, ho vissuto un po’ alla giornata. Abbiamo passato questa prima fase abbastanza positivamente, ma ora tocca fare un ulteriore passo in avanti. Chiaro che vorremmo sempre il massimo dal punto di vista dei risultati, voglio vedere un’ulteriore crescita, ma in generale posso ritenermi abbastanza soddisfatto.
Il reparto offensivo? Studiando l’avversario, ci siamo resi conto della loro bravura in ripartenza, quindi dovremo essere bravi a non concedergli spazio in contropiede. Quando poi dovremo costruire gioco, allora dovremo essere bravi a trovare le soluzioni adeguate, con i vari Micovschi, Parisi, Celjak, che possono crearti situazioni importanti anche davanti.
Karic? Ieri ha ripreso regolarmente gli allenamenti dopo un piccolo problema fisico. L’ho visto abbastanza tonico, anche se ovviamente si è allenato meno degli altri e devo recuperare un po’. Domani credo che sarà tra i convocati. Modulo ad una punta? A volte, giocare con un attaccante solo può rappresentare una mossa tattica importante, un’arma nascosta, visto che sugli esterni vai spesso a mettere giocatori importanti. Quindi, alla fine, nel pratico ti trovi a giocare con tre attaccanti.
Il cambio tattico? A Vibo ci siamo resi conto che Albadoro rimaneva troppo solo, perciò abbiamo deciso di spostare Micovschi sulla destra, a piede invertito, per dare fastidio alla difesa avversaria rientrando verso il centro. Micovschi lo vedo un po’ più attaccante che difensore.
Il baby Stojkovic? È un 2002, quindi ha bisogno di crescere e di confrontarsi con il calcio dei più grandi. Ha spunti molto interessanti, anche se deve maturare in alcune situazioni di gioco. Charpentier? Lo conosciamo solo attraverso alcuni video. Credo che sia stato comunicato il suo arrivo nei prossimi giorni, ma è normale che ci saranno tempi diversi con lui.
Il mercato degli svincolati? Innanzitutto, completiamo questo primo passaggio, poi parleremo di altro. È un passaggio che non abbiamo ancora affrontato con il direttore Di Somma, proprio per questa incertezza legata alla fideiussione. Il mio ottimismo? Resto fiducioso al 90% perché mi fido delle persone che guidano questa società e delle persone che all’inizio mi dissero che tutto si sarebbe risolto.
Difesa a 4 con Laezza terzino? Quando hai giocatori così disponibili, hai la possibilità di confrontarti immediatamente con il ragazzo, di capire se ha già interpretato quel ruolo e se ha l’intelligenza per farlo. Potrebbe essere una soluzione nel caso in cui non ci dovesse essere Parisi, con Micovschi a spingere a sinistra e cautelandoti sull’altra corsia. Abibi? Sta bene, ieri si è allenato regolarmente. Sarà della partita.
Il Teramo ha rinviato la prima partita casalinga perché ha avuto problematiche strutturali, quindi in Lega ha presentato motivazioni importanti per rinviare una partita. Noi non abbiamo rinviato la prima giornata con il Catania perché alla fine il campo c’era, gli spalti erano agibili, quindi come lo andavi a giustificare un rinvio in Lega?
Noi siamo in debito con la piazza dopo la batosta con il Catania, – ha aggiunto Ignoffo – dobbiamo restituire qualcosa a loro, perché sappiamo e sapevamo quanto ci tenessero a quella gara. Durante e dopo ci hanno sempre applaudito, nonostante il risultato e la brutta sconfitta, quindi ci teniamo a fare bene e a regalar loro una soddisfazione”.
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