AVELLINO-SPEZIA – Giornata di vigilia per i Lupi di Raffaele Biancolino, chiamati ad ospitare la squadra allenata da Luca D’Angelo domani alle ore 15 al “Partenio-Lombardi”. Primo di tre impegni in una settimana per la formazione biancoverde, che martedì sarà di scena a Pescara e poi di nuovo tra le mura amiche contro la Reggiana sabato 1 novembre alle 12:30. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico dell’Avellino, in vista del confronto con lo Spezia.
Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Avellino-Spezia
Queste le parole di Biancolino nel pre gara: “C’è rabbia dopo il ko del Menti, abbiamo analizzato il momento e conoscendo i ragazzi mi aspetto la giusta reazione. Affrontiamo una squadra costruita per vincere il campionato, che ha qualità ed esperienza, che la scorsa stagione è arrivata in finale playoff e che verrà ad Avellino per uscire da una situazione positiva.
Il modulo? Dipende anche dall’avversario, in mezzo al campo ho vasta scelta ed elementi con caratteristiche diverse, in difesa vanno evitati gli errori, soprattutto quelli singoli, di distrazione, come sulle palle inattive. È necessario ritrovare fame e intensità perché sabato scorso non eravamo al massimo a livello nervoso, dopo una sosta ci può stare. E poi serve ritrovare il gol, da ex attaccante questa cosa non mi piace: è importante arrivarci vicino, poi però servono più qualità e cattiveria.
I singoli? È arrivata l’ora della convocazione per Gennaro Tutino ma per averlo al top servirà ancora tempo. Comunque è già un bel passo avanti, per quanto riguarda l’infortunio, sembra ormai alle spalle. Russo a Castellammare ha fatto quello che gli ho chiesto, peccato solo per un paio di occasioni mancate. Rigione sta meglio, la prossima settimana dovrebbe rientrare a pieno regime e faccio l’in bocca al lupo a De Cristofaro, che finalmente rivede il campo con la Primavera. Con Insigne ho parlato, ovviamente: ha fatto una sciocchezza che doveva evitare. Enrici e Palumbo si stanno impegnando e comunque li ho in considerazione. Sia chiaro: in gruppo non c’è alcun ‘caso’.
Il tour de force? Penso alla gara di domani, non ho in programma un turnover, per quanto riguarda gli orari differenziati, siamo preparati”.
