L’analisi di mister Michele Pazienza nel post partita di Avellino-Sorrento, terminata sul punteggio di 0-1. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
Le dichiarazioni di Pazienza nel post partita di Avellino-Sorrento 0-1
Questa l’analisi di mister Pazienza nel dopo gara: “Le parole di Perinetti? In casa, purtroppo, il dato è evidente, perché stiamo facendo fatica a trovare la via del gol. Nel primo tempo i ragazzi hanno fatto una buona prestazione, creando tanto soprattutto nei primi 20 minuti. Paradossalmente, l’inferiorità numerica ci ha fatto abbassare un po’ la guardia, rallentando e correndo meno di quello che serviva. Dovevamo correre ancora di più in quel frangente, invece abbiamo mollato qualche centimetro. Nel secondo tempo, siamo andati incontro alla frenesia, alla fretta di voler far gol, giocando con poca lucidità. Abbiamo preso un gol che mi ha fatto arrabbiare molto, perché si poteva lavorare molto meglio, ma dopo il vantaggio del Sorrento si è fatto troppo poco per quello che è il potenziale, al di là delle due occasioni con Gori.
I cambi? Varela ha fatto una buonissima partita finché l’ho tenuto in campo, poi non ne aveva più e l’ho dovuto togliere perché stava perdendo le distanze. Non giocava da tempo dal primo minuto. Sulle fasce, abbiamo optato per Sgarbi e Liotti, che ci davano qualcosa in più con un doppio centravanti, a livello di pericolosità. C’erano situazioni che in passato ci hanno dato vantaggio, oggi invece hanno fruttato poco ed è l’unico dato che rimane.
Maledizione Partenio? È un dato di fatto, abbiamo oggettivamente delle difficoltà importanti, perché non vinciamo da troppo tempo. È qualcosa che pesa, anche sulla testa dei giocatori, ma attraverso il lavoro sono sicuro che riusciremo a fare risultati importanti anche davanti ai nostri tifosi.
D’Ausilio? È un giocatore che, per caratteristiche, può sicuramente darci una mano in queste situazioni. Ci ha provato anche Russo oggi, ma non giocando da tantissimo tempo deve riprendere confidenza e deve rivivere le emozioni della partita. Lo abbiamo provato a buttar dentro per cominciare a fargli rivivere queste sensazioni, perché è uno bravo a saltare l’uomo e deve iniziare a rivivere certe cose.
La reazione dei tifosi? Il pubblico si aspettava una vittoria, ma questo succede da quando sono arrivato. Tutti noi vogliamo sempre vincere, ma già dalla prossima faremo in modo di regalargli una gioia. Ora prepareremo al meglio la partita di Monopoli. La rabbia e la delusione dei tifosi è normale che ci sia.
Continuità? Non ho la bacchetta magica. È chiaro che quando succede questo, non facendo risultato in casa per tantissimo tempo, bisognerà lavorare sull’aspetto mentale. A questo andranno aggiunte soluzioni tattiche diverse e adesso potremo farlo con i giocatori che sono arrivati. Non solo con i giocatori che sono arrivati, ma in generale lavoreremo su quelle che possono essere delle soluzoomj
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