Avellino-Potenza: la conferenza stampa di Biancolino pre partita

A due giorni da Avellino-Potenza, Raffaele Biancolino ha presentato la sfida con la squadra di Pietro De Giorgio, valida per la 33esima giornata del campionato di Serie C. Dal momento alle scelte di formazione, fino al rush finale. Il duello con l’Audace Cerignola è appena cominciato, ma la partita di lunedì può valere il sorpasso sui pugliesi. Qui di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico biancoverde.

Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Avellino-Potenza

Raffaele Biancolino ha aperto la conferenza stampa odierna con un messaggio di cordoglio per la famiglia Evangelista, all’indomani della prematura scomparsa di Paolo Evangelista, storico tifoso biancoverde: “Prima di iniziare, desidero fare le condoglianze alla famiglia Evangelista per la perdita del caro Paolo, papà di Duilio, ex calciatore dell’Avellino, e di Nicoletta”.

Lunedì, arriva un Potenza in gran forma: “Affrontiamo una squadra che sta disputando un campionato sopra le aspettative, con giocatori di qualità e un contropiede letale. Noi arriviamo da un buon momento e siamo consapevoli dell’importanza della gara, ma non sarà decisiva. La squadra si è allenata bene e sappiamo di poter contare sul nostro pubblico, che ci spingerà fino alla fine. Sta a noi proseguire su questa strada.

Le condizioni dei singoli? Sounas ha ripreso ad allenarsi regolarmente, dopo qualche giorno di stop per un fastidio alla spalla. Chiunque scenda in campo dovrà mettere la solita intensità e cattiveria. Lunedì abbiamo la possibilità di raggiungere una posizione importante, ma anche in caso di risultato positivo non avremo fatto ancora nulla: ci sono tante partite da giocare. All’andata il Potenza ci mise in difficoltà, ma il nostro destino è nelle nostre mani.

Palumbo e Armellino? Stanno bene entrambi e sanno cosa c’è in palio. Qui si pensa all’obiettivo comune, e sto vedendo una squadra matura. Panico e D’Ausilio? Dipenderà dalle nostre scelte tattiche. Sono giocatori in grado di mettere in difficoltà chiunque.

Troppo entusiasmo? Sto cercando di proteggere i ragazzi dall’entusiasmo che si respira in città: è bello sentire il calore della gente, ma dobbiamo restare concentrati. Il nostro pubblico, la nostra Curva, sono una spinta in più, ma servirà lucidità fino all’ultimo minuto.

Patierno? Il gol arriverà, ci sta lavorando e lo sta cercando con insistenza. Ma lui è importante anche quando non segna: pressa ovunque e dà un grande contributo alla squadra. Deve solo continuare a crederci. Il riposo forzato? Avrei preferito giocare subito, ma la pausa è servita per ricaricare le batterie e recuperare qualche acciaccato. Ora non possiamo più fermarci.

L’umore della piazza? Ho vissuto questa settimana come sempre: con la stessa tensione, il solito sorriso e la concentrazione massima. I ragazzi sono professionisti, sanno benissimo l’importanza di questi tre punti. Pensiamo solo al collettivo. Conta l’Avellino e il sostegno del nostro pubblico”.

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