AVELLINO-PICERNO – Tredicesima sconfitta stagionale per la compagine biancoverde, la quarta al “Partenio-Lombardi” per gli uomini di Massimo Rastelli. Nel post partita, il tecnico dei Lupi ha analizzato ai microfoni di Radio Punto Nuovo lo 0-2 maturato al termine di Avellino-Picerno.
Le dichiarazioni di Rastelli nel post partita di Avellino-Picerno 0-2
Queste le parole di mister Rastelli nel dopo gara: “Abbiamo fatto una grande mezzora nel primo tempo e se non capitalizzi capita, come è normale che sia, che l’avversario si affacci dalle tue parti e ti crei difficoltà, soprattutto se perdi le distanze e un po’ di equilibrio. La terza gara in una settimana, purtroppo, è coincisa con il primo caldo e questo ha inciso sulla prestazione e sulla continuità di rendimento. Abbiamo messo tantissimi cross dentro, poi loro sono venuti fuori con qualche iniziativa, ma senza insistere più di tanto, a parte qualche calcio d’angolo. Poi non siamo riusciti a muoverci bene in area di rigore e abbiamo sprecato tanto, contro un’ottima squadra.
Sapevamo quali erano le loro caratteristiche. Fin quando siamo rimasti corti e compatti, abbiamo mantenuto l’ordine e l’equilibrio in mezzo al campo, a parte quando abbiamo allungato un po’ la linea difensiva. Poi succede che vai sotto su un contropiede in cui non c’era Sottini, che aveva fatto una grande uscita palla al piede, e non siamo stati bravi e attenti a coprire la sua posizione. Non siamo stati bravi a gestire il gran caldo e l’equilibrio che avevamo inizialmente, perché poi abbiamo perso le distanze per provare a ribaltarla e non ci siamo riusciti.
Personalmente, ho cercato di gestire al meglio la terza partita in una settimana, mettendo in campo l’undici migliore per il momento e per gli elementi a disposizione, più i cambi da giocarsi in corso d’opera. Poi è chiaro che alcuni elementi non sono al top, soprattutto chi è arrivato a gennaio sta pagando qualcosa, quindi bisogna gestire ogni volta le risorse a disposizione. Penso di aver fatto il possibile e di aver fatto le scelte migliori possibili per la partita di oggi.
Dualismo Di Gaudio-Russo? Non possiamo mettere in discussione Di Gaudio. Volevo mettere forze fresche su una corsia, dove inizialmente c’era un calciatore ammonito da puntare, ma nel secondo tempo abbiamo cercato pochissimo Di Gaudio e non lo abbiamo sfruttato come avremmo dovuto. È un giocatore che in allenamento mi fa vedere costantemente di saltare l’avversario quando lo salta, se sta bene.
Il mio desiderio è quello di non lasciare niente di intentato, cercando di trarre il massimo da ogni gara. Il mio compito è tenere vive le motivazioni di questa squadra, cercando di fissare obiettivi, senza dimenticare di essere realisti. Poi alla fine faremo i conti e tireremo le somme”.
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