AVELLINO-PESCARA – È già giornata di vigilia per la compagine biancoverde, che oggi pomeriggio completerà questa particolare settimana di lavoro, a 24 ore dal fischio d’inizio del big match con il Pescara: in vista dell’ultimo impegno dell’anno solare dell’Avellino, mister Massimo Rastelli ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita in programma allo “Stadio Partenio-Lombardi” alle ore 17.30.
Le dichiarazioni di Rastelli alla vigilia di Avellino-Pescara
Queste le parole di mister Massimo Rastelli nel pre gara: “Si affrontano due grandi squadre, due grandi piazze, partite a inizio stagione con gli stessi intenti e gli stessi obiettivi. La classifica dice cose diverse sotto il punto di vista numerico, ma noi dobbiamo continuare a fare il nostro, con la consapevolezza che affrontiamo una rosa importante, con tanti calciatori di livello e di categoria superiore, quindi sarà un bel test e una prova stimolante per noi. Dovremo affrontarla nel modo giusto.
Le difficoltà ci sono sempre in ogni stagione, per qualsiasi squadra, gli infortuni ce l’hanno un po’ tutti, fa parte del gioco. Siamo stati falcidiati da questa influenza, con tanti giocatori che si sono fermati e altri che ho recuperato, altri che forse perderò, spero di no. Ma anche chi ha recuperato, non è al meglio perché non ha avuto modo di allenarsi con continuità e quindi bisognerà essere bravi anche a gestire le energie psico-fisiche di tutto il gruppo.
È una gara stimolante contro un’ottima squadra, noi dobbiamo solo dare continuità al percorso intrapreso un mese e mezzo fa. Dobbiamo fare meglio delle ultime partite e cercare di portare a casa i tre punti, per migliorare la classifica e approcciarci al meglio alla seconda parte di campionato. Una vittoria chiaramente ci aiuterebbe molto, perché confermerebbe i passi avanti fatti e ci porterebbe a migliorare la nostra posizione in classifica.
Noi a Viterbo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ma non siamo riusciti a fare gol. Il campo era un terreno di gioco di terza categoria, ma nonostante ciò abbiamo creato le condizioni per segnare e non ci siamo riusciti. Nel calcio contano i gol e noi non ci siamo riusciti, ma abbiamo comunque portato a casa un risultato positivo e dobbiamo fare di tutto per aggiungere punti alla nostra classifica, nella speranza di trascorrere al meglio le feste natalizie.
Non mi sono mai preoccupato delle assenze, ho sempre preparato ogni singola gara con i giocatori che ho a disposizione. Chiaro che ti devi reinventare sempre qualcosa quando ti mancano tanti elementi, ma noi dobbiamo pensare soltanto a fare la prestazione e ad andare in campo con la consapevolezza che possiamo fare qualcosa di importante. Io devo scegliere l’undici migliore secondo il lavoro settimanale, ma poi devo essere attento e bravo a gestire le energie psico-fisiche viste le problematiche degli ultimi giorni. Vedrete l’Avellino di sempre.
Dall’Oglio? È un giocatore importante, tecnico, fisico, che è tornato ad allenarsi la scorsa settimana. Si è allenato regolarmente anche in questi giorni, quindi sta bene ed è pronto per giocare. Di Gaudio? Difficile quantificare un minutaggio per lui, perché non ha mai giocato dall’inizio e si è allenato regolarmente soltanto dalla scorsa settimana. Deciderò domani se farlo partire dall’inizio o giocarmelo a partita in corso.
I ragazzi ruotano sempre anche in allenamento, poi in partita si hanno le risultanze del lavoro che si fa in settimana, in base anche all’avversario. Non siamo riusciti ad attaccare sulle fasce come avremmo voluto, ma dipende anche dall’avversario e dal campo di domenica, dove non si riusciva a giocare.
Trotta o Murano al centro? Marcello è più adatto per quel tipo di ruolo, ma anche Jacopo può farlo con le sue caratteristiche, con i suoi movimenti e con le indicazioni giuste.
La difesa? A volte, i gol che prendevamo esulavano da errori di reparto, ma erano altre situazioni. Per questo motivo, ero straconvinto che ci saremmo ripresi. Ho voluto dare continuità a determinati calciatori in difesa, proprio perché stavamo facendo bene, ma ci sono anche giocatori importanti come Aya e Illanes, che si allenano e sono pronti qualora venissero chiamati in causa. Anche a Viterbo, se non riesci a vincerla, devi sempre pensare a portare a casa il risultato positivo.
Di Gaudio e Russo insieme? Non escludo nulla, perché sono giocatori di qualità e che potrebbero anche convivere in un determinato meccanismo di squadra. Se i giocatori sono bravi e hanno determinate caratteristiche, possono anche convivere, in base all’avversario, al momento e alla partita chiaramente.
Mancanza di un centrocampista di gamba? Abbiamo diverse caratteristiche a disposizione, è chiaro che ci manca qualcosa. Qualcuno lo abbiamo forzato, violentato tra virgolette a fare qualcosa che non rientra nelle sue caratteristiche. Non dimentichiamo che questa squadra è stata costruita per un centrocampo a due, ora stiamo giocando a tre e ovviamente le consegne sono differenti. Sappiamo che ci manca qualcosa sotto alcuni aspetti, ma noi dobbiamo pensare a fare il massimo con i calciatori che abbiamo adesso e a valorizzarli il più possibile.
Il pubblico? Speriamo vengano in tanti, perché abbiamo bisogno di loro e vorremmo rivedere una cornice simile a quella con il Catanzaro, visto che anche il Pescara è una squadra importante ed è terzo in classifica. Saranno fondamentali soprattutto nei momenti di difficoltà, quando ce ne saranno, quindi spero davvero che vengano a riempire lo stadio domani prima delle feste.”
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