AVELLINO-MONTEROSI – Alla vigilia della sfida casalinga con il Monterosi Tuscia, la prima di 5 gare in 15 giorni, mister Piero Braglia ha parlato in conferenza stampa per presentare il match in programma alle ore 17.30 allo “Stadio Partenio-Lombardi”. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell’Avellino a 24 ore dal calcio d’inizio dell’incontro.
Le dichiarazioni di Braglia alla vigilia di Avellino-Monterosi (26a Giornata Serie C 2021-22)
Queste le parole di mister Braglia nel pre gara: “Dobbiamo riscattare la sconfitta dell’andata, è stata una sconfitta molto tosta, dobbiamo fare una bella gara, abbiamo molte motivazioni. Vogliamo riscattare il secondo tempo di Catanzaro, perché rispetto al buon primo tempo abbiamo fatto una ripresa molto brutta. Il Monterosi è cresciuto molto rispetto alla partita d’andata, dove iniziammo bene e poi dopo 10 minuti toppammo in modo clamoroso. Giochiamo in casa, dobbiamo viverla bene e vincere. Bisogna andare in campo con qualche motivazione in più, giocare anche per chi non ci sarà.
Ho convocato tre Primavera: Mocanu, Di Paola e Tarcinale. Questo vuol dire che siamo un po’ in emergenza, uno degli infortunati proverà domattina e vedremo se ce la farà. Mastalli? Si opera lunedì al polso sinistro. Di Gaudio? Convocato, domani è convocato. Murano? Ha qualche problema, vediamo come sta domattina e decideremo di conseguenza. Anche Chiti ha un problemino, convocato ma ha un problemino.
Il calendario? Finito il mese di febbraio, ci renderemo conto di ciò che possiamo e non possiamo fare. Speriamo di uscirne bene noi. Ambizioni? Ho sempre pensato e detto che questa squadra può arrivare dal terzo al primo posto. Lo ribadisco.
Kragl? Avevo organizzato una partitella per fargli mettere minuti nelle gambe, è stato poco bene e non si è presentato proprio… Ha la classica mezzoretta nelle gambe per il momento, non di più. Il suo ruolo? Ama giocare come quinto a sinistra, ma può fare un po’ di tutto e può fare anche il quarto di centrocampo in un 4-4-2. A Benevento faceva persino il terzo a destra nel tridente offensivo, quindi le alternative ci sono.
La prestazione di Catanzaro? Secondo tempo male, nel primo tempo abbiamo subito solo un tiro in porta, mentre De Francesco ha tirato tre volte, Maniero ha avuto un’occasione e Carriero ha avuto due volte l’opportunità di mettere dentro una palla importante. Poi siamo rimasti negli spogliatoi e il Catanzaro l’ha vinta perché era più incazzato di noi. L’abbiamo persa lì. Poi avevamo un giorno e mezzo di riposo in meno, 4 assenze pesanti, quindi non avevamo cambi. Questo mi sembra evidente.
Il campionato è riaperto, c’è spazio per tutte le squadre che ora sono a 42-43 punti, dall’Avellino al Catanzaro, fino ad arrivare a Monopoli e Virtus Francavilla. C’è spazio per tutti.
La squalifica di Dossena? Non merita due giornate, in Lega Pro purtroppo non accettano le immagini. Alberto è entrato in scivolata, non con la gamba a martello, al massimo l’ha alzata dopo la gamba. Non durante l’intervento. L’ideale sostituto di Dossena? In teoria potrebbe essere Scognamiglio, perché sarebbe più protetto, ma bisogna vedere come giochiamo domani. Abbiamo lui, Bove, Silvestri e Chiti, oppure all’occorrenza Ciancio con Rizzo dentro. Quelli sono i giocatori che abbiamo.
Ballottaggio Pane-Forte? Domani gioca Pasquale. Francesco non è stato bene in settimana, ma anche lì non ci sono dubbi, è lui il titolare. Non l’ho visto sereno contro la Juve Stabia, non l’ho visto tranquillo, quindi l’ho preso da parte e gli ho detto di ritrovare la sua serenità, che tanto è lui il titolare. Molto chiaramente.
Il Monterosi? È cambiato molto, ha preso Ekuban dal Francavilla, ha cambiato allenatore, ora è molto più di categoria come squadra. A Catanzaro abbiamo sbagliato delle cose che abbiamo pagato a caro prezzo, facendo girare i nostri avversari come in occasione del primo gol. Poi ci sta anche la bravura degli avversari, per carità. Ora dobbiamo pensare a domani, vincere domani, far nostra la partita e solo dopo pensare al Francavilla, perché non abbiamo la possibilità di fare ragionamenti in tal senso. Siamo questi, abbiamo dei problemi e dobbiamo ragionare partita per partita per vedere chi recuperiamo.
Rizzo? Contro la Juve Stabia lo tolsi per l’altezza di Ciancio, che compensava l’assenza di un saltatore e di un marcatore sulle palle inattive.”
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