Avellino-Monopoli: la conferenza stampa di Biancolino pre partita

Terzultima tappa della regular season 2024-25 per l’Avellino di Raffaele Biancolino, chiamato ad ospitare il Monopoli di Alberto Colombo domani allo “Stadio Partenio-Lombardi”. Alla vigilia del match, il tecnico biancoverde è stato protagonista della consueta conferenza stampa pre gara: qui seguito tutte le sue dichiarazioni, tra momento, corsa promozione e scelte di formazione.

Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Avellino-Monopoli

Queste le parole di Biancolino in vista di Avellino-Monopoli: “Partita importante, però è stata una settimana come tutte le altre, preparando una partita contro una squadra forte, che è stata sempre tra i primi posti in classifica. Fa della sua forza la fase difensiva, impostata con ottimi giocatori, servirà una grande partita.

Report medico? Tribuzzi ha fatto un po’ a parte i primi 2-3 giorni della settimana, ieri si è allenato con il gruppo. Stesso discorso per D’Ausilio, che non sta ancora bene, perché sente ancora fastidio. Vediamo. Iannarilli, invece, lo valutiamo oggi. Con l’assenza di Chicco, che là davanti pressa ovunque di solito, abbiamo dei giocatori che possono mettere in difficoltà il Monopoli, per come l’abbiamo preparata. Rocca? È convocato. Ha fatto un paio di giorni a parte all’inizio, ma sta meglio. Non è ancora al 100%.

Sistema di gioco? Le idee sono quelle, andiamo avanti con il nostro marchio, ma allo stesso tempo stiamo cercando una soluzione migliore per Facundo, anche se gli manca Chicco davanti. Stiamo lavorando per tenerlo un po’ più bloccato davanti, in area, per cercare i presupposti per servire palloni buoni in area di rigore.

Le parole di Di Toro? È normale che un direttore speri che vada tutto per il meglio per la sua squadra, poi ho un buon rapporto con il direttore. Non l’ho letto, sono troppo concentrato sulla mia squadra.

Il momento? Lo stiamo vivendo come tutte le settimane, cercando di mettere dentro qualcosa di nuovo, qualche piano B, e i ragazzi stanno rispondendo bene. Poi, il Partenio lo conosco e lo conosciamo bene, sappiamo ciò che c’ha dato e che ci può dare. Sta a noi farci trascinare domenica. La contemporaneità? Importante, ma dobbiamo prima fare il nostro e poi guardare dall’altra parte.

La vittoria di Catania è stata importante, su un campo difficile, ma siamo adulti e dobbiamo stare con i piedi per terra. La partita di Catania ci deve dare la forza per affrontare una partita così difficile ed importante, contro una squadra che lotta per obiettivi importanti e per il terzo posto. Noi sicuramente veniamo da una crescita mentale, fisica, da grande squadra, da chi vuole conquistare qualcosa di importante. Lottare fino alla fine è l’obiettivo.

Due risultati su tre per noi? La nostra mentalità, la nostra idea, è sempre stata quella di andare in campo e vincere. Poi qualche volta ci è andata bene, qualche volta ci è andata male, ma la nostra idea è sempre stata andare in campo per vincere.

Entusiasmo contagioso? È stata una settimana uguale alle altre, anche se sappiamo che è una giornata importante. Si scherzava, come le altre settimane, però sappiamo l’importanza della partita, perché più andiamo avanti e meno ne mancano.

Mutanda? È un ragazzo che è cresciuto tanto, vicino a un gruppo importante. Ha personalità, ha buone qualità, così come tutti i ragazzi che sono saliti dalla Primavera, vedi Arzillo e Campanile. Sono contento per questo.

Patierno terzo marcatore all-time dell’Avellino? Gli darei la mia posizione in classifica, perché tanto ho messo da parte da tempo quello che ho fatto da calciatore. Abbiamo scritto pagine di storia importantissime e sono orgoglioso per questo, ma darei la mia posizione a Chicco per cercare di fargli fare più gol possibili per l’Avellino”.

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