AVELLINO CALCIO – Al termine della sfida con l’Altamura, l’ultima della regular season 2024-25, il ds biancoverde Mario Aiello ha analizzato i vari momenti di questa straordinaria stagione, per poi voltare pagina e guardare al futuro. Un futuro che corrisponde ad una nuova categoria: la Serie B.
Le dichiarazioni di Mario Aiello nel post partita di Avellino-Altamura 2-1
Queste le dichiarazioni di Mario Aiello nel dopo gara: “È chiaro che quando raggiungi un risultato del genere, dopo una cavalcata e una rincorsa, è normale sfogare e festeggiare, così come è normale replicare i festeggiamenti nei giorni successivi. Abbiamo comunque mantenuto la concentrazione necessaria per affrontare questa partita, perché volevamo vincere anche questa e non ci sono rincalzi in questa squadra, perché tutti giocherebbero titolari in squadre importanti di questa categoria e non solo.
Questione stadio? Chiaro che questa è una questione che viene seguita direttamente dalla proprietà. Le cose più complicate non sono tanto il fare, ma proprio i cavilli burocratici da superare. E il presidente sta lavorando in prima persona per poterli risolvere in tempi brevi.
Mercato in Serie B? La storia insegna che andare a stravolgere un parco giocatori che ha stravinto un campionato non è la cosa migliore da fare. Poi, ci sono giocatori che ci possono già stare tranquillamente e tanti che l’hanno già fatta questa categoria. Poi ci sono dei limiti, quindi saremo costretti a cedere qualche over, ma sempre ragionando con la testa e non con il cuore.
Tempistiche? Ad ottobre, avevamo già i piani d’azione per gennaio, in funzione del mercato e della classifica che avremmo voluto. Stessa cosa per l’estate, lavorando in funzione di alcune idee, poi è chiaro che dovremo incontrare la proprietà per budget e obiettivi, così come l’allenatore, per capire se vorrà confermare o meno questo modulo.
Il successo più grande è aver acceso questa scintilla, questo entusiasmo travolgente, ma c’è anche da ricordare che i gruppi della curva ci sono sempre stati vicino, soprattutto nei momenti difficili.
Sassolini da togliere? La nostra linea politica, dal punto di vista societario, è sempre stata quella di pensare a noi, solamente a noi, senza dare colpe agli altri per i nostri momenti negativi. Siamo una prima in classifica che ha avuto soltanto due rigori a favore ed è incredibile, stando alle statistiche degli altri campionati, che una prima in classifica chiuda con due rigori a favore. Un grazie ai tifosi, a tutti, anche a quelli che sono stati più maligni in alcuni momenti, ma abbiamo risposto sul campo e va bene così”.