Avellino-Empoli: la conferenza stampa di Biancolino pre partita

Alla vigilia di Avellino-Empoli, Raffaele Biancolino è intervenuto in conferenza stampa per presentare il prossimo impegno dei Lupi, pronti a tornare in campo dopo la sosta dedicata alle nazionali. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoverde nella mattinata odierna.

Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Avellino-Empoli

Queste le parole di Biancolino alla vigilia: “Stiamo lavorando per migliorare le difficoltà e gli errori fatti a Cesena. Sarà una partita difficilissima perché affrontiamo una squadra importante e una società che negli ultimi dieci anni ha giocato sette anni in Serie A. Novità tattiche? Sicuramente. È giusto guardare a ciò che va sistemato e abbiamo lavorato su questo aspetto. Vogliamo rimediare agli errori commessi fino a questo momento. Dobbiamo migliorare dando meno riferimenti agli avversari.

Tutino titolare? Gennaro sta aumentando la condizione. Crespi sarà assente, ma lì davanti ho tanti giocatori importanti che mi stanno facendo vedere ciò che voglio.

Centrocampo? Potremmo cambiare qualcosa, magari inserendo gente che fa legna ma che al tempo stesso fa salire la squadra. Serve gente che ha gamba.

Novità in difesa? Rigione, Cagnano e Manzi credo non saranno convocati. È una scelta mia e dello staff. In questo momento non mi danno quello che chiedo. Cos’è successo? Non lo dirò mai. Abbiamo tante scelte in difesa, anche se siamo un po’ corti. Possiamo giocare sia a tre che a quattro. Simic? L’ho visto meglio negli ultimi giorni, vediamo alla rifinitura.

Le condizioni di D’Andrea? Molto meglio, ma non è ancora pronto. Sta lavorando tanto, vuole rientrare il prima possibile. Ha avuto un intervento particolare, credo siamo quasi in dirittura d’arrivo. Sulla trequarti abbiamo Insigne, Russo, Palumbo, Besaggio, ma anche Biasci può fare quel ruolo. In quella posizione ho tanti calciatori da provare.

Chi a sinistra? Abbiamo provato Cancellotti: anche l’anno scorso lo ha fatto. Può giocare anche da centrale in una difesa a quattro. È un calciatore che può adattarsi.

Il partner di Tutino? Possono giocare tutti, perché ognuno ha le proprie caratteristiche. Tutti possono giocare accanto a Gennaro, così come Gennaro può giocare al fianco di chiunque. Lescano può farlo, anche Biasci. Sono tutti giocatori che possono sposare bene quel tipo di giocate.

Rigione a Cesena? Scelta che rifarei senza dubbio. È un giocatore che ha dato tanto alla squadra lo scorso anno; questa settimana non mi ha dato quello che volevo.

Patierno titolare? Potrebbe, però in questo momento non è al top della condizione. È un calciatore su cui posso contare, però non ha ancora quella forza per giocare dall’inizio.

I troppi gol presi? Non è un problema di reparto, ma di squadra. Si attacca e si difende in undici, tutti insieme. Bisogna migliorare in ogni reparto: non mi sembra corretto dare le colpe alla difesa o al portiere.

Enrici? Abbiamo un ottimo rapporto, parliamo spesso. Lo scorso anno è stato uno dei difensori migliori della categoria e ha aumentato il proprio valore. Ma ci sono tante dinamiche, tanti momenti che possono far cambiare le cose. È un patrimonio della società.

Le critiche? Sarei finto a dire che non mi danno fastidio. Lo vivo dall’anno scorso, dal primo giorno c’è stato sempre un malumore. Con la mia forza e con l’aiuto dei ragazzi e della società ho superato tutti i momenti difficili. Per me le critiche sono forza, sono abituato. Qualcuno può pensare che sono presuntuoso, ma fa parte del mio carattere. Quando indosso questa maglia non mi accontento mai”.

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