AVELLINO-CERIGNOLA – Al termine del match, mister Roberto Taurino ha analizzato l’1-1 odierno in conferenza stampa. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi alla fine di Avellino-Audace Cerignola.
Le dichiarazioni di Taurino nel post partita di Avellino-Cerignola 1-1
Queste le parole di mister Taurino nel dopo gara: “Parlare serve a poco, ma qualcosa bisogna dire. Siamo stati davvero ingenui, perché abbiamo buttato via una partita e una vittoria che sarebbe stato ossigeno. Siamo stati veramente ingenui in occasione del gol subito, in una gara in cui Marcone non ha fatto una parata. Ancora una volta. Non ci possiamo permettere nessuna distrazione e, invece, come al solito mezza distrazione l’abbiamo pagata a caro prezzo.
Il cambio di Trotta? È chiaro che se la vinci hai fatto i cambi giusti, ma se la pareggi o lo perdi succede il contrario, è il calcio. Non volevo certo lanciare un messaggio di paura, ma inserire forze fresche sia sulle fasce sia in zona centrale. Abbiamo avuto le nostre occasioni, non solo con Ceccarelli alla fine, ma non siamo riusciti a chiuderla. Ma una squadra come la nostra questa partita la vince, e la deve vincere, anche senza chiuderla.
I cori della Curva Sud? Non mi possono mica applaudire. Io vivo in discussione, sono sempre in discussione facendo questo mestiere. Noi lavoriamo e viviamo giorno per giorno.
La partita? Abbiamo fatto un primo tempo in cui eravamo sereni, abbiamo palleggiato tranquillamente, abbiamo creato 2-3 occasioni, una delle quali con Marcello (Trotta, ndr), che in allenamento quella palla la sbaglia raramente. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare, ma in generale fa rabbia averla pareggiata perché non abbiamo concesso contropiedi pericolosi ad una squadra che vive spesso di contropiedi.
Il gol subito? Penso che sull’azione del gol ci siano almeno 3 errori. Siamo stati dei polli, bisogna dirlo, ma ci sono almeno 2-3 errori su quell’azione e dispiace aver pagato a caro prezzo questi errori. Anche sull’occasione di Ceccarelli a 5 minuti dalla fine, se Tommaso va a terra è fallo da ultimo uomo ed espulsione. Le partite girano anche su questi episodi, lì Tommaso ha avuto legittimamente voglia di segnare ed è andata male.
L’atteggiamento? Nel primo tempo, soprattutto, ho visto un atteggiamento giusto, siamo sempre andati a contrasto, allo scontro fisico. Anche lo stesso Franco, che è più piccolino, è spesso andato allo scontro e questo mi è piaciuto. Purtroppo siamo stati ingenui sul gol, senza concedere praticamente nulla a un buon avversario.
Le prossime gare? L’importante è che i ragazzi siano sereni, la mia situazione la gestisco io. Se sono sulla graticola, è una mia responsabilità. Loro devono stare sereni e giocare le prossime partite con le loro qualità, consapevoli che il clima non è certamente dei migliori, così come il nostro momento. Al momento non meritiamo nulla, dobbiamo stare solo zitti e prenderci tutto. Dobbiamo stare solo zitti e lavorare.
La Viterbese? Non ci sono avversari facili, le rose le vedo e le conosco tutte, ma noi dobbiamo pensare al nostro momento. Sarà un’altra partita difficile, la prepareremo con la consapevolezza di dover fare una grande prestazione, perché nessuno ci regalerà nulla in questo campionato.
Prima di chiudere, ci tenevo a dire una cosa: volevo chiarire quanto detto su Kanouté e Di Gaudio, perché mi dispiace se è stato travisato qualcosa. Un mio passaggio, risentendomi, poteva essere frainteso e chiedo scusa per questo. Ma io ho solo detto che gli esami strumentali non evidenziano nulla al momento, ma non penserei mai che i miei calciatori mi dicano qualcosa che non sia il vero. Non potrei mai pensare una cosa del genere.”
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