Alla vigilia di Avellino-Cavese, Raffaele Biancolino è intervenuto in conferenza stampa per presentare il prossimo impegno dei lupi, in programma domani allo stadio “Partenio-Lombardi” alle ore 17.30. Due recuperi importanti, ma pesa l’assenza di Michele D’Ausilio, annunciata dal tecnico biancoverde. Tra campo e mercato, è in arrivo in città anche il giovane Martin Palumbo.
Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Avellino-Cavese
Queste le parole di Biancolino in vista di Avellino-Cavese: “Serve una prova matura, importante, per far sì che i due pareggi diventino importanti. Serve una vittoria davanti al nostro pubblico, anche perché è la prima in casa dell’anno nuovo. Serve una vittoria contro un avversario fastidioso.
La Cavese? È una squadra che non ha mai preso gol su calcio d’angolo e punizione. Squadra rognosa, che fa della forza del gruppo e dei giovani il proprio risultato. Viene da due risultati importanti, un pareggio a Crotone e una vittoria. Dobbiamo fare una gara importante per prendere i tre punti, perché ad oggi conta quello, per rimanere sempre in scia a quelli che stanno davanti a noi.
Le condizioni dei singoli? D’Ausilio non sta bene, ha dei problemi, ha dei fastidi ai flessori, un po’ in generale. Per saperne di più, giusto parlare con lo staff medico. Lui ad oggi non è della partita e della convocazione.
L’umore dello spogliatoio? Durante la settimana, ho visto quello che ho visto nel finale di Cerignola, ho visto la reazione. A parte i 15 minuti iniziali, anche a Cerignola abbiamo fatto una buona partita, contro una squadra forte e attrezzata. Sapevamo di dover vincere, ma ho percepito questo cambio di umore. La differenza tra il pari di Giugliano e il pareggio di Cerignola, perché sentivamo di aver buttato due punti a Giugliano. Ma domani dobbiamo dimostrarlo in campo questo cambio, per far vedere che vogliamo arrivare là sopra.
Gori? È un ragazzo serio, si allena sempre con grande spirito e ha sempre voglia di dimostrare. Mi confronto spesso con lui, lo sa anche lui che oggi non sta dando quello che potrebbe dare. Sarò il primo a dargli una mano per farlo diventare il vero Gori, che è un giocatore importante. Finché starà qua e mi dà quello che mi sta dando a livello di comportamento e voglia di dimostrare, per me resta un giocatore importante e resta qua. Ad oggi resta, poi per il mercato chiedete al direttore. Noi dobbiamo ripartire dalle nostre prestazioni, la società sa quello che ci vuole per rinforzare ulteriormente questa rosa.
Il momento? Io sto allenando un po’ tutto, tra testa e principi di gioco, perché ho a disposizione dei giocatori importanti. Noi giochiamo un bel calcio secondo me, ma alla fine sappiamo tutti che contano i risultati e le vittorie. Giocando così possiamo arrivare lontano, poi è chiaro che manca qualcosa, ma non solo a noi. L’errore ci sta, anche quando sbaglia il singolo, ma non possiamo cambiare un giocatore dopo ogni errore. Non è che la partita dopo prendiamo e cambiamo il difensore. Non sto vedendo cose difficili o problemi che non si possono risolvere.
Panico trequartista? Può essere. Peppe ha fatto diversi ruoli davanti, perché ha fatto la punta, ha fatto il trequarti, la seconda punta, ci sto pensando. Possiamo utilizzarlo in più ruoli.
Come sta Patierno? Chicco l’ho visto molto meglio, più gioca e più entra nella condizione. Il fastidio è sempre minimo, è un giocatore importante. Lui è quello che ha fatto più gol e già durante la partita la squadra sente la sua mancanza. Quando lui in campo, rinforza a prescindere il reparto. Può fare ancora tanto, perché lo può fare.
Palumbo? È un giovane importante, di prospettiva, su cui la società ha fatto ancora una volta un investimento, pensando al presente ma soprattutto al futuro. Andiamo a rinforzare ulteriormente un reparto e un ruolo in cui abbiamo già Palmiero, è sicuramente un giovane importante.
Sounas trequartista? Vediamo, al momento Sounas sta facendo bene nella sua posizione, ci sta dando una grossa mano lì e al posto di D’Ausilio abbiamo almeno due giocatori che possono interpretare quel ruolo”.