Nel post partita di Avellino-Cavese, Raffaele Biancolino ha analizzato il successo dei biancoverdi ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi a margine del 2-1 odierno.
Le dichiarazioni di Biancolino nel post partita di Avellino-Cavese 2-1
Questa l’analisi di Biancolino nel dopo gara: “Nel primo tempo, più che sottotono, siamo stati un po’ dietro i ritmi della Cavese. Loro ti aspettavano e chiudevano la linea di passaggio. Poi, nel secondo tempo, Russo ha portato e ha messo quello che serviva, consentendoci di sbloccare la partita, con Patierno e con lo stesso Panico, che ha fatto bene e mi è piaciuto sulla destra.
Le scelte? Sounas sotto punta perché dava un po’ più di qualità in più, visto che era marcato sempre a uomo da Sannipoli, che lo seguiva in ogni zona del campo. Stessa cosa Campanile? È un giocatore importante come lo sono tutti nel reparto avanzato. Questa è la spiegazione. Nessuna bocciatura, perché sono tutti giocatori importanti. Non è che non si gioca una partita e si va via sul mercato. Se giochi e non mi dai quello che mi aspetto, ci sta che non giochi una partita.
Come hanno reagito in panchina? La prendono con i guanti, pulita. Chi vuole stare ad Avellino, deve sapere che ci sono 23 titolari e che si fanno delle scelte, perché sono tutti importanti. Non dice niente Armellino che ha 800mila partite sulle spalle e lui ci tiene più di tutti. Soffre a stare in panchina, ma è un grande professionista e rispetta ruolo e scelte.
Il gol subito? È un momento così, appena sbagliamo un’azione o un’uscita subiamo gol. L’importante è fare un gol più degli altri.
I risultati delle altre? Bisogna guardare in casa nostra e andare avanti, per poi guardare dall’altra parte. Pensiamo prima a noi e poi vediamo.
Il mercato? Sicuramente mi aspetto qualche novità, più di qualche novità, perché ci sono giocatori che hanno dato e stanno facendo tanto finora.
D’Ausilio? In settimana ha dimostrato di stare già molto meglio, però valutiamo quello che ci dicono e durante gli allenamenti.
La cosa giusta l’ha detta la Sud: mai mollare e crederci sempre, fino alla fine. Iniziamo a guardare di nuovo in casa nostra, senza farci distrarre dagli altri”.