AVELLINO-CATANZARO – Giornata di vigilia per i Lupi di Massimo Rastelli, pronti ad ospitare la capolista del girone C di Lega Pro. A poche ore dalla rifinitura odierna, in programma alle 15.30 allo “Stadio Partenio-Lombardi”, il tecnico biancoverde ha avuto modo di presentare in conferenza stampa il big match Avellino-Catanzaro, valevole per l’11a giornata della regular season di Serie C.
Le dichiarazioni di Massimo Rastelli alla vigilia di Avellino-Catanzaro
Queste le parole di mister Rastelli in vista di Avellino-Catanzaro: “Mi aspetto una gara contro una grandissima squadra, costruita per vincere. Conosciamo il suo percorso, i suoi numeri, quindi per noi sarà una gara molto molto stimolante. Per quanto ci riguarda, mi aspetto sempre un miglioramento, una crescita, rispetto alla partita fatta a Francavilla.
Per certi versi preferisco giocare gare del genere dopo vittorie come quella di Francavilla. Sono partite che si preparano da sole, mentalmente e tecnicamente. Abbiamo lavorato sotto tutti i punti di vista, con la consapevolezza che affrontiamo un avversario che ha avuto un inizio di percorso partito a metà della scorsa stagione, ha lavorato e costruito un progetto tecnico importante, che sta dando i suoi frutti. Hanno anche dei punti deboli e noi dovremo essere bravissimi a sfruttare ogni minimo loro errore. Dovremo essere bravi a sfruttare ogni minima situazione favorevole.
Modulo? Al di là dei numeri, dovremo essere bravi ad accompagnare bene l’azione in fase di possesso, con tanti uomini, ma anche a ricompattarci in fase difensiva, quando saremo costretti ad abbassarci per merito dei nostri avversari. Sicuramente ci sarà da soffrire, ma dovremo farlo insieme.
Il nuovo format della C? Sono cose che riguardano la politica del calcio, io sono un uomo di campo e penso solo a preparare le partite.
É indubbio che proverò delle emozioni forti, perché sono stato calciatore per due anni qui ad Avellino, allenatore per tre anni, vivendo emozioni forti e ho avuto tantissime soddisfazioni. Ho ricevuto tantissimo effetto, ho avuto sempre la stima incondizionata di tutto l’ambiente, perché me lo sono costruito attraverso la dedizione totale come calciatore e come allenatore. É normale che ripenso al momento in cui rimetterò piede in campo per una partita ufficiale al Partenio, poi però devo rimanere lucido e guidare i miei ragazzi.
Gerarchia dei portieri? Domani gioca Pane. É un grande professionista, é un portiere affidabile, quindi credo sia giusto così. Poi ci sarà modo di ributtare pian piano nella mischia Francesco Forte, magari già in Coppa Italia contro la Turris mercoledì prossimo.
Illanes terzino destro? Sto iniziando a conoscere pian piano le caratteristiche dei miei calciatori, cercando di provare soluzioni diverse per avere prova e controprova sempre. Vediamo, ne abbiamo provate tante e continueremo a farlo, anche grazie a partite come quella di mercoledì in Coppa Italia. Ora bisogna anche trovare delle certezze chiaramente, dando delle informazioni precise e crescendo gradualmente. L’importante è che rimaniamo squadra, perché altrimenti non riusciamo a limitare le qualità dei nostri avversari.
Murano? Il ragazzo sta bene. Secondo me gli ha pesato in questi mesi il fatto di essere stato un acquisto importante, particolarmente oneroso, rispetto al suo carattere abbastanza fragile. Gli ho chiesto delle cose ben precise e lui le ha fatte perfettamente, restando anche in campo acciaccato.
Franco titolare? Conosciamo le loro qualità, la loro capacità in fase offensiva di passare dal 3-4-3 al 3-4-1-2 grazie alla posizione intermedia di Sounas. Abbiamo studiato e lavorato su situazioni che possano liberarlo in fase di impostazione, bisognerà essere veloci nelle transizioni per saltare il loro pressing e la loro aggressione. Di Gaudio? Non rientrava da tanto e al momento lo vedo bene per l’ultima mezzora, perché ha comunque delle fragilità in questo momento e non voglio rischiare, non voglio lasciare indietro nessuno. Mercoledì, in coppa, ci sarà spazio anche per questi giocatori, per mettere minuti nelle gambe.”
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