Nel post partita di Avellino-Catania, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei Lupi, Giovanni Ignoffo. Di seguito il suo commento.
Le dichiarazioni di Ignoffo nel post partita di Avellino-Catania 3-6
“L’unica cosa che ho da rimproverare ai ragazzi è soltanto una oggi: devono credere di più in ciò che stiamo costruendo, perché oggi andavi ad affrontare una squadra tecnicamente fortissima e devi almeno credere in quello che fai. Tanti giocatori sono usciti stravolti, acciaccati e con affaticamenti, quindi è chiaro che abbiamo dovuto far fronte a situazione deficitarie. Questa è l’unica cosa che mi sento di rimproverargli, perché se dai tutto, difficilmente non vieni apprezzato. Abbiamo fatto tanti errori, è chiaro. C’è ancora tanto da lavorare e in settimana riprenderemo.
Oggi non siamo stati propositivi come avrei voluto, questo è quello che è mancato realmente. Siamo arrivati secondi su tante palle, arrivando in ritardo su palloni già giocati. Giocavamo contro una squadra molto forte, ma mi dispiace non aver visto cose provate tante volte in allenamento. Non siamo riusciti a marcare bene in alcune situazioni.
Dobbiamo lavorare affinché questo non avvenga più. Questo schiaffo fa male perché sappiamo quanto ci tenesse la città a questa partita, ma dobbiamo lavorare sull’aspetto mentale e della gestione. Dopo aver preso il secondo e il terzo gol, è lì che non bisogna mollare, nonostante non sia facile a livello morale. Ora, serve sicuramente lavorare e trovare alternative davanti e in mezzo al campo, perchè è importante avere un ricambio lì e anche un’alternativa a centrocampo. Vediamo col direttore in settimana cosa si potrà fare, a partire dai tesseramenti degli ultimi tre acquisti. Speriamo si risolva al meglio questa situazione.
L’applauso della Curva Sud? Mi sento in debito con loro come tutti i calciatori. Dispiace tanto per il risultato di oggi, ma si sono dimostrati molto maturi e io li ringrazio per come ci hanno salutato. Cercheremo immediatamente di riscattarci attraverso il lavoro.
Problemi societari? Son venuto qui consapevole di alcuni problemi, che mi hanno detto in via di risoluzione. Noi la faccia ce la metteremo sempre. Io mi confronto con il direttore Di Somma, perché è l’unica persona con cui mi devo confrontare in questo momento. Poi, da tramite con la società sarà lui a farlo.
Gli obiettivi? Crescere e conquistare la salvezza nel modo più tranquillo possibile, continuando a lavorare e a credere in ciò che stiamo costruendo.
Il mercato? Per un allenatore avere alternative è sicuramente più semplice. Poter contare su più giocatori è sicuramente importante, ma oggi c’erano anche altri ragazzi non al meglio della condizione, che hanno pagato questo status a un certo punto della partita. Questo al di là dei tre ragazzi non tesserati attualmente.
I 6 gol incassati? C’è da lavorare tanto, questo è certo. L’unica cura che conosco.”
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