Il pareggio interno con il Giugliano non ha di certo oscurato la pessima prestazione di Picerno, così come non ha allontanato le ombre che attualmente navigano attorno alla panchina di Michele Pazienza, in bilico dopo i primi 180 minuti di campionato. Riflessioni in corso sul futuro del tecnico di San Severo, che domenica ritroverebbe il suo recente passato al “Partenio-Lombardi”.
Si prospetta una lunga giornata nel quartier generale di Montefalcione e nelle stanze dell’Hotel Belsito. La proprietà pensa al da farsi, dopo essersi confrontata anche con la bordata di fischi e gli improperi dell’impianto di via Zoccolari. Procedere come nella passata stagione o dare ancora fiducia? Questo è il dilemma della famiglia D’Agostino.
In caso di esonero di Pazienza, a pochi giorni dalla sfida con l’Audace Cerignola, c’è già un ventaglio di possibili successori: dal più acclamato Tesser, che sembrerebbe mettere d’accordo un po’ tutti, al pragmatismo di Fabrizio Castori, amante del 3-5-2 e abituato a galleggiare tra A e B dopo il miracolo Carpi. Da tenere in considerazione la pista che conduce a Josep Clotet, allenatore classe ’77, che ha lavorato a Brescia con Giorgio Perinetti e verrebbe di corsa in Irpinia. Non più di una suggestione quella che porta ad Ezio Capuano, reduce dalla tumultuosa esperienza di Taranto e ora pronto a rilanciarsi. Si tende ad escludere, invece, il profilo di Beppe Iachini, che ha costi onerosi e aspetta la B.
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