Nella giornata dedicata alla presentazione della nuova società dell’U.S. Avellino 1912, l’amministratore delegato Filippo Polcino ha fatto chiarezza su alcuni aspetti tecnici e amministrativi legati all’acquisizione del club biancoverde.
“Per quanto riguarda la domanda relativa alla presenza di un direttore generale, nonostante Nicola Circelli sia l’amministratore unico, é un qualcosa legato ai tempi che abbiamo avuto. A dir poco stretti, ve lo assicuro.
Calcioscommesse? Nel momento del closing, non eravamo a conoscenza di questi procedimenti. Uso il plurale perché è più di uno. Dobbiamo stare attenti a ciò che diciamo, perché c’è un processo in corso. Speriamo che si chiuda, punto e basta.
Una mail mi è arrivata soltanto lo scorso 7 dicembre, quando sono stato informato soltanto del giorno dell’udienza e ho capito da un codice che si trattasse di calcioscommesse. Ho così chiamato subito l’Avvocato Chiacchio, che ha ricevuto tutte le carte soltanto 48 ore fa. Ci sono, inoltre, altri due procedimenti disciplinari, riguardanti Luigi Carbone e U.S. Avellino 1912.
Non esiste nessuna recompra, ma soltanto una Call. Si tratta di una chiamata, che può essere inserita all’interno di un atto e può essere effettuata entro un arco temporale. La Call è un’opzione che è stata lasciata, è una chiamata a cui noi possiamo rispondere o non rispondere. Ma la Call è stata inserita in un atto diverso da quello dell’acquisizione.
I debiti? Ci sono stati forniti degli elenchi, con le passività a nostro carico come si fa in questi casi, ma già abbiamo riscontrato delle anomalie, ovvero dei debiti che non compaiono in quegli elenchi. Con questo, non ho intenzione di accusare o parlar male di nessuno. C’è qualche piccolo debito della Serie D, ma la massa debitoria riguarda il periodo più recente, quindi la Serie C.
Questione stadio? Abbiamo una scadenza che è febbraio. Ho un verbale della Questura di Avellino che riguarda ovviamente il GOS, che mi elenca tutte le criticità dello stadio. Nei prossimi giorni, sarà una delle nostre priorità incontrare il Sindaco e valutare le cose più urgenti da fare, a partire dai seggiolini della tribuna, per i quali abbiamo già chiesto un preventivo. Concedeteci almeno le vacanze di Natale per capire tutte queste cose.
Abbiamo fatto un pagamento rateale come spesso avviene in questi casi, in occasione di acquisizione e cessione di società, ma al momento non abbiamo intenzione di cambiare la fideiussione attualmente presentata. Sono stati emessi oltre 696.000€ attualmente, quindi circa due terzi del milione e 300.000 euro pattuito.”
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