Avellino Calcio, D’Agostino: “Chi ha vinto a Carrara l’anno scorso è andato in Serie A…”, poi l’annuncio sullo stadio

AVELLINO CALCIO – Ospite della prima puntata di “Zona Verde” su Sport Channel 214, il presidente Angelo Antonio D’Agostino ha avuto modo di commentare la straordinaria impresa di Carrara e di proiettarsi ai prossimi impegni di campionato, senza dimenticare il tema stadio e l’attesissima riapertura della Curva Nord. In tal senso, importante il passaggio fatto ieri con il Commissario Prefettizio.

Tutte le dichiarazioni del presidente D’Agostino a Sport Channel 214

Queste le parole del presidente D’Agostino a “Zona Verde”: “Partiamo dalla vittoria, è stata una gara complicata, un campo difficile, non perdevano in casa da marzo. Anzi ci hanno detto che l’anno scorso chi ha vinto a Carrara è andato in Serie A. È stata una battaglia, gara complicata, abbiamo dato tutto. Ci siamo divertiti tutti, i ragazzi hanno giocato con la stessa energia e con la stessa foga vista contro il Monza. Siamo stati bravi, Calabro è un allenatore che basa il suo calcio sulla fase difensiva e farne 4 è davvero incredibile.

L’unità del gruppo? È la nostra forza, dal magazziniere all’ultimo collaboratore, ai vertici del club, c’è una grande unione, compattezza, che è stata anche la nostra forza della promozione. È un gruppo sano, ha avuto bisogno assestarsi, dopo Frosinone, ma ora stiamo vedendo presto le risposte giuste. La vita è fatta di occasioni, i ragazzi stanno sfruttando la loro alla grande, sono ragazzi per bene sia i ragazzi che sono ora in gruppo che gli infortunati.

Sounas? C’è poco da dire, in B si sta esprimendo ancora meglio rispetto alla Serie C. Credo che sia uno delle risorse importanti della nostra squadra. È destinato a rimanere qui ancora per molto, quelli bravi vogliamo tenerceli a lungo termine. Sono contento.

Le limitazioni in trasferta? La passione non si può reprimere, purtroppo questo è il frutto di contraddizioni, ci dobbiamo lavorare. Io già ho alzato la voce in Lega, ma credo che già per Padova avremo almeno 1.500 biglietti.

Il nuovo Partenio? Il progetto è ancora in itinere, purtroppo con il cambio di guardia in regione i tempi si allungano. Purtroppo è un progetto che va fatto, il Partenio è in condizioni deficitarie. Qualora dovessimo andare in Serie A un giorno, avremmo seri problemi. Siamo disposti a tutti pur di fare il nuovo stadio, è una cosa da rivalutare. Ora ci saranno le elezioni, fin quando si insediano i nuovi, il progetto prima del nuovo anno non va avanti. Un campo alternativo? E’ difficile, c’è anche la possibilità di farlo a pezzi, come fanno tanti club.

Riapertura Curva Nord? Ho incontrato il Commissario oggi. Ci è stato assegnato lo stadio per i prossimi due anni. Appena sarà tutto ufficiale, il giorno dopo avvieremo l’iter per la riapertura della Curva Nord. Cosa c’è da fare? C’è una questione di viabilità, pre filtraggio, altre cose, ma ripeto appena saremo pronti, inizieranno i lavori. Così come faremo i lavori per i sediolini nello stadio Partenio, 6.000 sediolini da piazzare entro gennaio.

Rimpianti? Quando si hanno momenti di sconforto, i risultati non arrivano, certo ci sono i momenti non facili, come ce ne sono stati in questi anni. Pentimenti no, dai, ci siamo fissati degli obiettivi e vogliamo raggiungerli. Noi siamo partiti con il Covid, non dimentichiamolo, oggi stiamo raccogliendo i frutti di tantissimi sacrifici.

I tanti infortuni in attacco? Tutti i giocatori presi hanno fatto le visite mediche a Villa Stuart e tutti ci hanno dato l’ok. Non siamo pazzi a prendere giocatori rotti e tenerli mesi in tribuna, purtroppo c’è stata sfortuna, sia per Favilli che per Tutino, che alla fine è un investimento importante, un giocatore pagato fior di milioni dalla Sampdoria l’anno scorso. Insomma, un investimento fondamentale che speriamo ci possa venire ripagato”.

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