AVELLINO CALCIO – Al termine del secondo allenamento congiunto organizzato dalla società biancoverde, mister Piero Braglia ha risposto alle domande dei giornalisti presenti per commentare quanto visto oggi sul terreno di gioco del “Comunale” di Roccaraso, prima di proiettarsi sul primo impegno ufficiale dei Lupi e sulle dinamiche di mercato.
Le dichiarazioni di Braglia in conferenza stampa
Queste le parole di mister Braglia alla fine di Avellino-Equipe Campania: “C’è bisogno di migliorare su tutto, ci mancherebbe. Abbiamo cercato di far mettere minuti nelle gambe a tutti, dobbiamo essere contenti che non si sia fatto niente nessuno. Stiamo provando alcune cose, cercando di crescere di condizione di partita in partita, in vista dell’inizio della stagione.
Il ritorno al 3-5-2? Non lo so come giochiamo a Terni, dovremo vedere chi sta bene e chi sta meno bene. Ci sono ragazzi che sono un po’ indietro di condizione, tipo Plescia. Brutte figure non ne vogliamo fare, portiamo un nome e non possiamo permettercelo. Dobbiamo fare il massimo, per quello che è in questo momento, cercando di passare il turno, perché nel calcio mai dire mai. Dobbiamo cercare di divertirci, rompergli le scatole sarebbe già qualcosa. Loro son forti, lo hanno dimostrato già l’anno scorso.
Come arriviamo al primo impegno ufficiale? Loro hanno tre settimane di lavoro in più, questo è un dato di fatto. Domenica sarà il 14° giorno di preparazione per noi, quindi l’importante sarà schierare in campo chi sta meglio, senza fare troppi giri di parole.
Il mercato? L’unica cosa che posso dire è che qualcosa faremo ancora. Parlando di caratteristiche, è evidente che a noi ci manca uno rapido, uno che salta l’uomo, uno che abbia un cambio di passo, ma questo lo sappiamo. Dobbiamo sperare di trovare quello che fa al caso nostro, ma non è così scontato. Quando vai a cercare certi giocatori poi ti presentano il conto, ma noi non vogliamo passare per quelli con l’anellino al naso. Dobbiamo avere rispetto anche per chi ci paga. La base è buona, non dobbiamo agire con furia, ma valutare con calma.
Santaniello? Per me è come Bernardotto, come Maniero, fa parte di questo Avellino. Poi il mercato ti dirà cosa succederà: è chiaro che se arriva un altro attaccante, almeno un paio devono muoversi. Lo dico anche per rispetto a chi c’è in rosa e ai ragazzi che eventualmente non troverebbero spazio.
Messina? Oggi bene, a Campobasso male. È un ragazzo che viene da una categoria in cui bisogna migliorare molto, ha il brutto vizio di aspettare troppo la palla, quindi deve migliorare tanto. Ma è normale, lo stiamo iniziando a conoscere un po’ tutti.
L’assenza della curva a Terni? A me dispiace, io non vado nel merito delle loro decisioni, perché sono cose personali. Un passetto verso la squadra lo dovremmo fare un po’ tutti, credo. Poi ognuno fa quel che vuole, però è chiaro che avremmo bisogno dei cori e di sentire la loro voce dietro di noi.
Leggi anche:
Avellino Calcio, Antonio Matera: “Ho trovato un gruppo fantastico”
Amichevole Avellino-Equipe Campania 6-0: i Marcatori
Amichevole Avellino-Rappresentativa Locale 9-0: i Marcatori