AVELLINO CALCIO – Alla vigilia della sfida casalinga con il Bisceglie, ha parlato in conferenza stampa mister Domenico De Simone, vice di Piero Braglia che guiderà la squadra biancoverde nella giornata di domani. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal braccio destro del trainer dei Lupi a 24 ore dal calcio d’inizio del match.
Le dichiarazioni di Domenico De Simone alla vigilia di Avellino-Bisceglie
“Periodo negativo? Non sono tanto d’accordo, perché abbiamo perso una partita dopo averne vinta una in trasferta a Potenza. È chiaro che una squadra che vuole fare un campionato di vertice è chiamata a reagire subito dopo una battuta d’arresto come quella di domenica.
Cambio di modulo? Son tutte cose che decide Braglia, lo scopriamo sempre alla fine. Non vogliamo dare vantaggi ai nostri avversari. Rotazioni in vista della Ternana? Io credo che in questo momento conta tantissimo dare una risposta. Per noi e per l’ambiente stesso, perché è una piazza esigente. Conta tantissimo concentrarsi sul presente, piuttosto che sul domani. È vero che affronteremo delle squadre forti a breve, ma senza questa linfa non andiamo da nessuna parte. Pensiamo a vincere domani.
Tridente d’attacco? L’assenza di De Francesco è sicuramente condizionante, perché è un giocatore che per caratteristiche si differenzia. Non è detto che non riproporremo lo schieramento di domenica scorsa, perché è d’obbligo pensare a tutte le soluzioni possibili. Abbiamo recuperato dei giocatori, quindi dobbiamo fare delle valutazioni.
La mancata reazione di Francavilla? Non c’è stata la reazione desiderata, ma questo lo sanno anche i ragazzi. Non abbiamo ottenuto il risultato sperato, soprattutto sotto di un gol, con determinate premesse. Sterilità offensiva con tre punte? A Francavilla non siamo stati brillanti, ma ci sono state altre occasioni in cui i nostri attaccanti non hanno certamente demeritato.
Il mio ruolo di vice nello spogliatoio? Questo è un gran bel gruppo, non lo dico per piangeria o diplomazia. È un gruppo ambizioso, che ha voglia, ha fame di vincere e vuole dimostrare le sue qualità sul campo. Dal mio punto di vista, non è un ruolo facile: devo conservare l’autorità del mister e, allo stesso tempo, cercare di fare da collante fra spogliatoio e staff tecnico. Non è un ruolo facile, ma siamo qui per questo.
L’esperienza Covid? Credo sia un’esperienza terribile, io l’ho vissuta anche due volte, penso di aver dato. È un’esperienza terribile proprio per il fatto che si è costretti a rimanere chiusi fra quattro mura. Non lo auguro a nessuno.
La nostra difesa? Per quanto riguarda la velocità degli attaccanti avversari, credo dipenda dal nostro atteggiamento difensivo. Con il Palermo abbiamo giocato contro tre attaccanti veloci e non abbiamo sofferto praticamente mai, mentre domenica scorsa abbiamo fatto qualche errore di troppo.
Le condizioni di Bruzzo e Pane? Michele, dopo un periodo iniziale di adattamento, ha avuto una chance da titolare contro il Potenza e ora ci aspettiamo sicuramente di più da lui, perché si tratta di un centrocampista che l’anno scorso ha realizzato 6 gol giocando da mezzala. Pane? Sono domande che andrebbero poste allo staff medico, meglio aspettare notizie certe.
Errico? Per caratteristiche tecniche, il ragazzo ci permetterebbe di variare sistemi di gioco: dal 3-4-2-1 al 3-4-1-2, senza dimenticare altre soluzioni. In questo momento, però, preferisco parlare di chi c’è e non di chi non è a disposizione.
Il Bisceglie? Non credo sia la Cenerentola del campionato, perché è una buona squadra, ben allenata da una nostra vecchia conoscenza (Bucaro, ndr), che ha diverse partite da recuperare. Non sarà una partita facile, al di là delle condizioni meteorologiche, quindi servirà una grande partita”.
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