SERIE C GIRONE C – Dopo aver conquistato la salvezza in extremis contro la Gelbison di Galderisi, grazie al gol di Antonino Ragusa nel finale della gara di ritorno dei playout di Lega Pro, Pietro Sciotto ha annunciato ufficialmente il suo disimpegno da Presidente dell’ACR Messina.
“Mi auguro che questa sia la mia ultima conferenza da presidente – ha ribadito un commosso Sciotto in conferenza stampa -. Oggi è un giorno molto triste per me, perché va via qualcosa di bello che avevo nella mia vita, cui tenevo tantissimo. Non volevo che succedesse, ma purtroppo nella vita certi passaggi bisogna farli. Vi comunicherò le mie intenzioni e sono molto emozionato. Il nostro campionato è finito tre giorni fa: la salvezza è dedicata a mio fratello Pippo che ha fatto il miracolo, non meritavo la retrocessione dopo i tanti sacrifici fatti in questi anni. A gennaio avevo deciso di investire qualunque cifra pur di salvare il Messina e in quel momento avevo già deciso che in caso di salvezza me ne sarei andato ed ora ve lo comunico: da oggi il Messina è in vendita. Non ci sono più le condizioni per proseguire.
Sono contento di quanto fatto – ha aggiunto il patron dei peloritani –. Ricordo che nel 2017 il Messina era fallito, tante chiacchiere in quel mese di luglio e solo Pietro Sciotto si presentò, senza quella mia richiesta il Messina sarebbe ripartito chissà da quale categoria dilettantistica. In questi anni ho vinto un campionato di Serie D e ho garantito oggi per il terzo anno consecutivo il professionismo, la Serie C che non è un campionato non adatto al Messina. Ho fatto 6 anni il presidente, ho perso 12 anni della mia vita ma resterò nella storia del Messina per quello che ho fatto. Pensavo di fare di più, il mio cuore voleva portare il Messina più in alto ma non ci sono riuscito. Nella storia del Messina ci sono stati 5-6 presidenti che sono riusciti a rimanere in sella per 6 anni.
Nella giornata di oggi incontrerò il sindaco e consegnerò la società – ha annunciato con fermezza il Presidente Sciotto –. Lui provvederà a trovare un acquirente che possa dare il giusto compenso, il sindaco sarà il garante. La mia decisione è irrevocabile e mi auguro si trovi un presidente serio e tifoso come me, ma che possa fare meglio di me“.
(Immagine di copertina: ACR Messina)
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