AVELLINO CALCIO – Giornata dedicata alla conferenza stampa di presentazione di Alessandro Milani, laterale mancino arrivato dalla Lazio in questa sessione di mercato. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal classe 2005 direttamente dal ritiro di Rivisondoli.
Avellino Calcio, le dichiarazioni di Alessandro Milani
Queste le prime parole in biancoverde di Alessandro Milani, fra trattativa e futuro alla corte di Biancolino: “Sono stati dieci giorni molto intensi. Sono contento di essere qui, è la mia prima esperienza con i grandi. Non vedo l’ora di iniziare il campionato. La trattativa è nata verso la fine di maggio: mi ha chiamato il procuratore dicendomi che mi voleva l’Avellino. Non ci ho pensato su due volte e ho accettato.
La concorrenza di Cagnano? Darò il cento per cento in ogni allenamento in campo e in partita poi deciderà il mister. Il mio obiettivo è giocare il più possibile.
Le mie caratteristiche? Sono un terzino sinistro, ma posso giocare anche da quarto o quinto. Rapido, dotato di buona tecnica e con un buon tiro. Sono un terzino molto offensivo, infatti devo migliorare molto la fase difensiva. In B ci sono attaccanti molto forti, dovrò dare il duecento per cento.
Numero di maglia? Ho scelto il 78, che è l’anno di nascita di mia madre. Mi sono sempre ispirato a Theo Hernandez, ma ultimamente mi ispiro a Nuno Tavares.
Differenze con la Primavera? L’intensità è dieci volte superiore. Ci sarà un periodo di adattamento ma mi farò trovare pronto.
La Nazionale? In teoria quest’anno saremo impegnati verso gli inizi di settembre contro Argentina e Colombia. Sono abituato a questo tipo di viaggi. Saranno partite decisive per andare al Mondiale.
L’emozione della prima volta? Sarà una grande responsabilità ma non la vivo con pesantezza. Anzi, la vivo con gioia. È una grande emozione giocare qui, l’anno scorso ho visto il tifo e anche per questo ho scelto Avellino.
Gruppo e reparto difensivo? Ho trovato un gruppo fantastico fatto di persone tranquillissime. Ci rispettiamo tutti e devo dire che questo mi ha sorpreso. Parlo molto con Enrici, Rigione e Simic. Parlo molto con i terzini, con cui ci diamo una mano.
Il test contro la Lazio? Non vedo l’ora di giocare questa partita. Anche loro sono un gruppo fantastico, soprattutto gente molto forte.
Il rapporto con Enrici? In campo parliamo di calcio, fuori di tutt’altro. Mi sta dando una mano.
L’obiettivo di squadra? Dobbiamo vincere ogni partita. È l’obiettivo di tutti.