AVELLINO CALCIO – Giornata di vigilia per Raffaele Biancolino, protagonista della consueta conferenza stampa pre gara, a poco più di 24 ore dal calcio d’inizio della sfida con la Juventus Next Gen di Massimo Brambilla. Dal campo alla classifica, passando per le delicate situazioni di Taranto e Turris, fino ad arrivare al testa a testa con l’Audace Cerignola. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell’Avellino.
Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Avellino-Juventus Next Gen
Queste le parole di Biancolino alla vigilia di un match che si giocherà (insolitamente) alle ore 12.30: “Orario particolare però ci tocca. Affrontiamo una buona squadra, diversa dall’andata. Vengono da 12 risultati utili consecutivi, con un allenatore diverso. Stanno facendo un ottimo campionato. Sono una squadra spensierata, che al tempo stesso concede.
Gli esterni della Juve? Ci stiamo lavorando. Con il nostro sistema ci mettono in difficoltà sugli esterni. Cercano di andare sul due contro uno. Allo stesso tempo abbiamo visto che sono una squadra che gioca tanto e spesso nelle zone centrali del campo. Sono una squadra particolare, sta a noi cercare di chiudere le corsie e metterli in difficoltà.
Come sta D’Ausilio? Molto meglio, sta aumentando la condizione partita dopo partita. Abbiamo visto un D’Ausilio diverso rispetto a quello subentrato a Foggia. Sta aumentando la condizione ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Non vediamo l’ora di ritrovare il miglior D’Ausilio, quello della prima parte del campionato. È un giocatore con qualità, con caratteristiche ben precise. Speriamo di ritrovarlo al più presto possibile perché è fondamentale per noi.
Palumbo? Ho visto qualcosa in più questa settimana. È giusto avere un ballottaggio lì in mezzo perché sono tutti calciatori di qualità. La caratteristica di questa squadra è proprio questa: chi subentra porta la stessa qualità di chi parte titolare. È la nostra arma in più».
Frascatore? Meglio, lo stesso vale per Tribuzzi. Non sono ancora in gruppo, dovrebbero rientrare settimana prossima. Abbiamo avuto un problema in settimana con Manzi che ha avuto un fastidio sulla gamba.
Intesa Patierno-Lescano? Aumenta ma bisogna aumentare il sacrificio. Solo con il sacrificio possiamo fare veramente bene. In questo momento serve un gol a Facundo per farlo sbloccare e qualche gol in più a Chicco. Lo stesso vale per gli altri attaccanti, come Panico che sta dando l’anima.
Le squadre B? Possono dare quella garanzia di società forte però dipende sempre da come si vogliono sfruttare queste seconde squadre. Se fanno bene al calcio ben venga, ma è un peccato vedere squadre che in questo momento del campionato si trovano in questa situazione. È un dispiacere per la città, i tifosi e i ragazzi.
Gli ultimi gol subiti? Bisogna lavorare sull’attenzione, sulla determinazione, sui reparti. Il gol fa sempre male e subirlo quando si sta facendo bene fa ancora più male. Ci stiamo lavorando, i ragazzi sanno cosa fare.
Regolamento e rispetto delle regole? Se il regolamento dice delle cose vanno rispettate. Dispiace per quello che sta succedendo, bisogna evitare queste situazioni. In questo momento pensiamo a noi stessi, quello che succede altrove lo vedremo poi.
Botta e risposta col Cerignola? Entrambi hanno le pressioni. Mi metto nei panni del Cerignola, è giusto siano lassù ma dietro c’è una squadra forte, una società forte. Hanno un vantaggio in più, ma mancano ancora tante partite. Loro un pensiero in più ce l’hanno, come del resto noi.
Piano B? Ci lavoriamo. A Caserta ci siamo messi 4-3-2-1 con Russo, D’Ausilio e Patierno per far correre un po’ meno i centrocampisti. Per le caratteristiche che hanno i giocatori possiamo fare tanti sistemi: a tre, due-uno, con gli esterni larghi. Questo è il nostro piano B, ma c’è anche un piano C.
Come sta Patierno? Ha solo un anno in più: oggi è il suo compleanno”.
Infine, una battuta sulla possibilità che Lescano possa perdere sette gol nella classifica cannonieri, in caso di esclusione di Taranto e Turris: “Dà fastidio, ma farà più piacere vedere la propria squadra salire di qualche punto”.