Nel post partita di Monopoli-Avellino, Raffaele Biancolino ha analizzato ai microfoni di Radio Punto Nuovo l’1-1 del “Veneziani”.
Le dichiarazioni di Biancolino nel post partita di Monopoli-Avellino 1-1
Questa l’analisi di Biancolino nel dopo gara: “Perché gira così non lo so, sarà il periodo, ma io sono contento per la prestazione e per quello che abbiamo creato, non per il risultato chiaramente. Loro hanno segnato alla prima ed unica occasione che hanno avuto. Noi, invece, usciamo da un campo difficile un po’ così e continuiamo nel nostro percorso, nella speranza di tornare alla vittoria quanto prima. Se non basta il 100%, dobbiamo metterci qualcosa in più.
Sounas e Redan? Secondo me hanno fatto quello che si poteva, quello che gli aveva chiesto. Sounas, con le qualità che ha, doveva mettersi tra le linee e creare fastidio lì, mentre Redan doveva attaccare la profondità, cercando di rompere la linea del Monopoli alle spalle delle due punte. Non ha fatto male secondo me, ma è chiaro che tutti dobbiamo fare qualcosa in più, perché siamo l’Avellino e non possiamo accontentarci. Gli spazi non erano molti, ma lui andava a mettersi sempre tra i due attaccanti, perché loro non riuscivano a chiudere bene. Usciamo comunque da un campo difficile con una prestazione buona.
Patierno? Lui sa che arriverà il momento in cui si sbloccherà, quelle palle sporche in cui li metterà dentro. Oggi ha avuto la sua occasione, ma ha trovato anche un portiere in giornata, bravo anche su Russo e Armellino. Lui sa che arriverà il suo momento, quel momento giusto in cui si sbloccherà. Il rigore su di lui? C’era, io l’ho visto, ma non l’ha fischiato. Guardiamo avanti, riprendendo subito il nostro cammino, a partire da domenica.
Russo e Rocca? Altro passo, hanno cambiato la partita, anche perché loro erano in difficoltà. Le critiche per i cambi al 90′? Non ce la faccio più, non li sento neanche, veramente. Se poi hanno visto sempre qualcosa di diverso, sinceramente non mi interessa. Non l’accetto, non condivido, ma ognuno può dire quello che vuole. Non sto andando contro ciò che dicono i tifosi, ci mancherebbe, ma non condivido certe cose. La logica di questi cambi? Io sono l’allenatore e decido io.
D’Ausilio? Michele ha questo piccolo problema alla cicatrice, un infortunio molto vecchio. Vano invece ha avuto un fastidio al ginocchio in rifinitura, mentre Rigione ha avuto una botta alla costola. Per il resto, mai mollare, questo il segnale che va dato. Bisogna fare i tifosi in questo senso, remando tutti nella stessa direzione. Poi tiriamo una linea e vediamo il da farsi”.