Benevento-Avellino: la conferenza stampa di Biancolino pre partita

Alla vigilia di Benevento-Avellino, uno dei big match di questa 15a giornata, Raffaele Biancolino è intervenuto in conferenza stampa il prossimo impegno dei Lupi. Una sfida mai banale, che mette in palio punti pesanti in chiave promozione diretta. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoverde.

Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Benevento-Avellino

Queste le parole di Biancolino in vista di Benevento-Avellino: “Abbiamo lavorato bene, come le altre partite. Sappiamo che è una partita importante. Ce la giochiamo come tutte le altre.

I tre infortunati? Ci sono buone possibilità di recuperarli. Abbiamo un altro allenamento per valutare. Vediamo quello che si può fare. Formazione? Sono sincero: punterò molto sul nostro gioco e sulla mia idea di calcio. Dobbiamo insistere sul nostro gioco e sulle nostre idee.

Enrici terzino? Buona idea ma è un peccato togliere Liotti o Frascatore a sinistra. Ci sono tante idee. Dobbiamo pensare da squadre e gruppo. Tutti sono importanti. E uno di questi è anche Cionek.

Centrocampo e attacco? Non voglio essere ripetitivo: ho tanti calciatori importanti. So che non fa piacere, come nel caso di Gori a Potenza, riscaldarsi per tanto tempo e giocare pochi minuti. Sul centrocampo, Toscano ha fatto bene a Potenza, così come Rocca e Armellino. Mi hanno dato buoni segnali.

Le condizioni di Redan? Sta molto meglio. Si sta mettendo a disposizione del gruppo e della squadra. Vedo un calciatore che sta migliorando giorno dopo giorno.

Cosa non deve mancare? La mente. Non bisogna farsi prendere dall’euforia o dall’ansia. È una partita importante, come le altre. Sappiamo sia una partita dal sapore diverso, è pur sempre un derby. Ci teniamo noi, la società. Loro vogliono mantenete la vetta. Noi dobbiamo dare qualcosa in più.

L’assenza dei nostri tifosi? È una sconfitta per tutti. È brutto vedere una partita del genere senza tifosi. Sembrava una cosa già studiata a tavolino e questo mi dispiace. Abbiamo visto i tifosi a Trapani. Macinano chilometri per stare al fianco della squadra. È una sconfitta per tutti».

Cosa servirà? Tanta cattiveria, perché nelle ultime partite non abbiamo fatto quello che abbiamo visto nelle gare precedenti. Contro il Benevento sarà una partita fondamentale per capire chi siamo.

Tribuzzi? Sta bene. Può servire in qualsiasi partita. Lui e Russo? Ho ripensato agli errori di Potenza. Sono due esterni, ma chiedo un sacrificio a questi ragazzi. Più avanti potremmo pensare a un cambio modulo. Sono il primo a voler vincere sempre, ma devo ragionare sulle nove partite. Qualora fosse necessario, cambieremo. Per il momento va bene insistere su questo sistema di gioco.

Difficoltà? Le ho vissute come le altre partite. Sono stato il primo, dopo la vittoria per sei a zero, a dire che il periodo difficile era dietro l’angolo. Ci sono rimasto male, certo, ma sono andato avanti.

Palmiero e D’Ausilio? Hanno qualità diverse per come vogliamo giocare. Ma anche i sostituti hanno fatto vedere cose buone.

Il Benevento? Sono una buona squadra. Sono primi in classifica. Il punto forte sono i quattro davanti. Sono una squadra da tenere sott’occhio. Ha giocatori importanti che possono far bene in qualsiasi categoria. Dobbiamo essere bravi a dimostrare che possiamo dare tanto.

Le preoccupazioni? Non mi preoccupa nulla. Siamo una buona squadra, una squadra forte. I ragazzi sanno cosa mi preoccupa. Sanno cosa si deve cambiare o migliorare. È una cosa nostra. Non verrò mai a dire cosa non va. Li difenderò sempre. Qualcosa che non va c’è, me la vedrò con loro».

La sfida con Auteri? Il suo punto forte è l’esperienza, senza dubbio. Ad oggi ha ragione lui. È primo in classifica, sta facendo risultati importanti. È un allenatore che ha vinto campionati, io sono un giovane. Farò di tutto per metterlo in difficoltà”.

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