Mano pesante del giudice sportivo dopo i fatti di Avellino-Giugliano, partita terminata sul punteggio di 1-1 e chiusa da un parapiglia finale al centro del terreno di gioco. Sponda biancoverde, inibito fino al prossimo 17 settembre il direttore sportivo Luigi Condò, mentre Antonio De Cristofaro ha incassato due giornate di squalifica per l’espulsione maturata negli ultimi secondi del match. Contestualmente, è stato inibito anche Gennaro Scognamiglio, ds dei tigrotti gialloblù, protagonista di un faccia a faccia con Rigione e compagni al triplice fischio.
Le decisioni del giudice sportivo
Inibizione fino al 17 settembre 2024 per Luigi Condò, direttore sportivo dei Lupi, “per avere, al 38° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto, protestava ripetutamente nei suoi confronti per contestarne l’operato”, con chiaro riferimento al presunto rigore non concesso a Daishawn Redan a ridosso del 90′.
Due turni di stop per Antonio De Cristofaro, “per avere, al 53° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto pronunciava una frase irriguardosa nei suoi confronti per dissentire nei confronti di una sua decisione”. Il centrocampista ex Picerno salterà la sfida casalinga con il Cerignola e la trasferta di Cava de’ Tirreni del 15 settembre.
Ammenda di € 600,00 per l’US Avellino, “per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Sud, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, al 16° minuto del secondo tempo, un fumogeno nel recinto di gioco, senza conseguenze”.
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