AVELLINO CALCIO – Conferenza stampa per Michele Pazienza, che ha analizzato il terzo test di questo ritiro contro l’Atletico San Gregorio, prima di parlare di mercato e di indicazioni tattiche emerse a San Gregorio Magno.
Le dichiarazioni di Pazienza dopo il test di oggi
Queste le parole di mister Michele Pazienza dopo il test di oggi: “I tre test che abbiamo fatto ci servivano per mettere ritmo nelle gambe e dare conoscenza ai calciatori dell’idea di gioco che si vuole trasmettere. Serviva per rimettersi in movimento e ritrovare quelle situazioni di gioco sulle catene, al fine di oliare i meccanismi. Rispetto alle altre partite, oggi mi aspettavo che certe cose venissero fatte con maggiore velocità e maggior ritmo, ma non ci siamo ancora riusciti come voglio io e vogliamo tutti. Ora è il momento di affrontare test più impegnativi. A livello di attenzione, però, i ragazzi hanno tenuto un’attenzione altissima, al di là dell’avversario. Ora ci toccherà lavorare anche sulla fase difensiva nella nostra metà campo, ma ora avremo più spazi contro avversari come il Crotone. Finora abbiamo giocato sempre in spazi strettissimi, ma siamo sulla buona strada, siamo soddisfatti del lavoro fatto.
Palmiero? Le indicazioni date a Luca sono sempre le stesse. C’è maggiore conoscenza rispetto alla passata stagione, lui sa ciò che mi aspetto da lui e dalle sue caratteristiche. E io so che devo lasciarlo un po’ più libero per farlo esprimere meglio, standogli meno addosso. E lo sto facendo, vedendo delle buone cose.
Sounas e Cancellieri? È un po’ il discorso che faccio con Russo e De Michele in questi test. Chi ha una qualità tecnica diversa, si esalta e si mette in evidenza subito. Cancellieri ha lavorato bene ma ha ancora bisogno di lavorare sui tempi, anche nell’esecuzione negli ultimi 10-15 metri. Stessa cosa Tribuzzi.
A che punto siamo? Dal punto di vista fisico la squadra sta lavorando bene, è a un buon livello. Degli input più veritieri li andremo ad ottenere contro avversari di pari livello, come nella gara contro il Crotone, perché otterremo delle indicazioni più precise.
Mercato? Mi aspetto ancora qualcosa. Mi aspetto ancora un attaccante, forse due, un centrocampista e un difensore.
La differenza tra Costa e Cancellieri? Ho scelto io Cancellieri. Poi è chiaro che ci deve essere l’avallo dell’area tecnica e della società. Il tentativo fatto per Costa era figlio del fatto che si trattava del profilo più importante per ciò che serviva a noi. Poi, non puoi stare lì ad aspettare e quindi devi trovare una soluzione alternativa e Cancellieri era il profilo più simile a ciò che volevo io come calciatore, al di là del nome e del curriculum.
Gli attaccanti di cui necessitiamo? Uno che ci aiuti a riempire meglio l’area, mentre l’altro deve avere altre caratteristiche, più di profondità e in grado di legare bene con un altro attaccante.
Russo? Mi aspetto molto da lui, perché ora sta bene ed è in una condizione ottimale, ma deve raggiungere una continuità di pensiero. Per questo gli ho parlato, perché può avere quella continuità ed essere più decisivo.
Patierno? Oggi ha fatto qualche minuto, ha ancora qualche acciacco al ginocchio, quindi lo stiamo gestendo per poi ritrovarlo al meglio e non rischiare nulla.
Alternative a Tribuzzi? Ad oggi le priorità sono un braccetto, un mediano e gli attaccanti. Una volta centrati questi obiettivi, vedremo se ci sarà la necessità di prendere un altro elemento a destra. Abbiamo già dei giocatori lì ed è chiaro che uno dovrà andare via. Al momento, risulta difficile pensare che ne possa arrivare un altro”.