In occasione del terzo memorial dedicato a Carmine Charles Parisi, padre di Fabiano, e Ciappone, storico rappresentante del calcio serinese, l’ex Avellino Ezio Capuano è tornato a parlare del girone C e del suo Taranto, con un occhio alle questioni di casa biancoverde. Nelle ultime ore, nonostante le smentite di rito dello stesso Capuano, la formazione jonica ha chiesto informazioni all’entourage di Thiago Cionek, difensore in uscita dalla squadra allenata da Michele Pazienza.
Capuano: “L’Avellino ha una rosa importante, occhio al Cerignola”
Queste le parole di mister Capuano a San Michele di Serino: “Dopo il miracolo dell’anno scorso, con il 15° budget del girone, il nostro mercato sarà un mercato di idee. Non abbiamo potenzialità economiche per competere con le squadre importanti del nostro girone. Abbiamo un alleato importante che è il pubblico, ma il nostro è un mercato di idee e fatto di uno scarto di una squadra importante, che spesso riusciamo a valorizzare. Per Kanouté, per esempio, mi attaccavano, dicendomi che avevo preso uno che non vedeva la porta. Poi ha fatto 14 gol, un ragazzo eccezionale, un record. Ho contribuito a fare una plusvalenza.
L’Avellino? Ha giocatori fortissimi, ha una rosa importante. Il problema non è prendere tanti giocatori bravi, è incastrarli. Altrimenti, facciamo il mercato con le figurine. Il calcio non si fa così, secondo me, e ad Avellino c’è gente di grandissima qualità. La costruzione di una squadra va fatta con tanti incastri. Magari potessi prendere tutti i giocatori che l’Avellino ha in uscita, prenderei un camion e li porterei tutti. Cionek al Taranto? Assolutamente non vero, ma tutti i nomi usciti non sono veri. Anche perché a Taranto il mercato lo fa un solo uomo ed è difficile che escano nomi.
L’eliminazione dai playoff dell’Avellino? Contro il Vicenza ho visto uno degli Avellino più belli della stagione, non meritava assolutamente di uscire, soprattutto dopo l’andata. Ha stradominato al Partenio, creando tantissimo. Cercherà sicuramente di vincere il campionato anche l’anno prossimo, anche se questo è un campionato difficilissimo. Tutti parlano di Avellino, Benevento e Catania in questo momento, ma io starei attento a squadre come il Cerignola, che stanno prendendo Cuppone facendo un investimento importantissimo. Questo significa che anche da altre parti ci sono risorse e proprietà importanti.
La Juve Next Gen nel girone C? Il problema è alla base, bisognerebbe avere un altro regolamento. Mi va benissimo che ci siano le squadre U23 per valorizzare i giovani, ma ci devono essere i giovani, gli under 23. Non è che poi vanno a prendere i giocatori over 30, come Guerra della Feralpisalò, altrimenti non ha più senso”.
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