AVELLINO CALCIO – Nel corso di una lunga intervista rilasciata alle colonne de Il Mattino, l’ex preparatore dei portieri dell’US Avellino, David Dei, è tornato sulla sua seconda esperienza biancoverde, andata in archivio con l’esonero di Massimo Rastelli alla seconda giornata dello scorso campionato. Dall’estate di Palena alle critiche che hanno caratterizzato la stagione di Simone Ghidotti, fino alle scelte fatte in sede di mercato in tandem con Giorgio Perinetti. Qualcosa non è andato.
Partendo dal principio, mister Dei ha ribadito la bontà del lavoro svolto a Palena, prima di registrare “un po’ di freddezza tra società e mister”, complici “le scorie dell’anno precedente”. Poi, le sconfitte con Latina e Juve Stabia hanno fatto il resto. “Comunicazione dell’esonero via telefono” – conferma Dei – e conseguente rivoluzione dello staff tecnico.
Durante la chiacchierata con i colleghi de Il Mattino, la cui intervista è disponibile oggi in edicola, Dei ha avuto modo di parlare anche dell’annata vissuta da Simone Ghidotti, senza tralasciare un dettaglio (estivo) importante: “La stagione di Simone la definirei senza infamia e senza lode. La scelta in estate? Il mio preferito era Seculin che mi aveva dato disponibilità. Per me era il miglior profilo, ma la dirigenza mi ha presentato nomi diversi come Gemello, Turk, Lanni e un portiere sloveno. Rimasti Lanni e Ghidotti, abbiamo cercato anche Loria, Andrenacci e De Lucia”, ha sottolineato il preparatore dei portieri.
Il futuro della porta biancoverde, ora, è affidato ad Antony Iannarilli e Leonardo Marson: “Iannarilli è il profilo ideale, si avvicina a quello di Seculin. Marson era una giovane promessa che aveva bisogno di giocare con maggiore continuità”, ha confermato David Dei.
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