Alla vigilia di Latina-Avellino, prima sfida del 2024 dei Lupi, mister Michele Pazienza é intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita in programma al “Francioni” alle ore 16.15, in occasione della 20a giornata di campionato. Tra campo e mercato, queste le dichiarazioni pre gara del tecnico biancoverde.
Le dichiarazioni di Pazienza alla vigilia di Latina-Avellino
Queste le parole di mister Pazienza in vista di Latina-Avellino: “La squadra é pronta, consapevole che servirà una partenza forte. Servirà coraggio, perché non c’é tempo. Dovremo partire forte, anche domani contro un avversario organizzato, con dei valori, difficile da battere. Servirà veramente una grandissima prestazione per ottenere un risultato importante domani.
Mercato? Considero questa parte del campionato é una distrazione, per noi così come per gli altri. Dobbiamo fare in modo che questa distrazione diventi un’opportunità per le società. Noi abbiamo colto già delle opportunità e mi riferisco a Liotti e De Cristofaro, due giocatori importanti, che vanno a migliorare questa rosa già forte. Credo che la società si sia mossa bene, é vigile. Per quanto riguarda gli altri nomi e le altre voci, fa parte del periodo e del gioco delle parti.
La condizione dei nuovi? Liotti ha bisogno di mettere minuti nelle gambe perché viene da 6 mesi di stop, in cui non ha avuto modo di fare gare ufficiali, quindi questo é andato ad intaccare la sua condizione generale. Dal punto di vista fisico sta bene, é integro, ma ha bisogno naturalmente minuti. De Cristofaro ha sempre giocato, sta bene ed é subito disponibile. Si tratta di un giocatore con caratteristiche che mancavano a questa squadra.
Sgarbi e Gori? Lorenzo ha avuto un’influenza che é durata 1-2 giorni, quindi niente di importante, sta bene ed é recuperato. Gori ha avuto un po’ più di problemi, ma ha recuperato e sarà della partita.
Le voci di mercato? I ragazzi fanno questo mestiere già da anni, sanno come funziona il calcio. In questo periodo della stagione, c’é la possibilità concreta che arrivino altri giocatori a dare una mano alla squadra. Questo gli deve dare la consapevolezza che nel calcio non conta quello che é stato fatto fino a ieri, ma ciò che bisogna fare di qui in avanti. Non sono preoccupato, perché loro sanno che sono qui per fare delle scelte. A volte possono andare contro alcuni calciatori, altre possono andare ad avvantaggiare altri calciatori, quindi bisogna solo correre e dare tutto per convincermi a fare certe scelte.
Russo? Quando ho fatto la scelta di Russo, penalizzando D’Amico, vi avevo detto che ci sarebbero state delle problematiche, ecco perché abbiamo deciso di lasciare Russo dentro. La settimana prossima, Raffaele probabilmente rientrerà in gruppo e faremo in modo di riportarlo gradualmente al massimo della condizione. Russo é un giocatore molto importante per noi.
Cosa é mancato nella prima parte? Probabilmente continuità, quella continuità che la Juve Stabia ha avuto. La possibilità di lavorare con un po’ più di serenità, una possibilità che la Juve Stabia ha avuto non avendo la pressione e l’obbligo di vincere. Questo gli ha permesso di creare quel vantaggio. Da domani inizia una nuova fase e noi dobbiamo lavorare per accorciare il distacco.
Marconi? Le voci di mercato ci sono su Marconi, ci sono su Russo, fa parte del periodo che viviamo. A parte la botta al ginocchio che ha preso in settimana, che lo ha tenuto fermo due giorni, penso che con l’allenamento di oggi possa essere della partita domani.
Sgarbi é un giocatore importante, al di là del rapporto che ha con me. Io gli ho dato solo la possibilità di mettere in mostra quelle che sono le sue qualità. Ora viene il difficile, perché deve confermarsi e continuare a farlo”.
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