AVELLINO CALCIO – Ospite degli studi di Prima Tivvù, nel corso della trasmissione Contatto Sport, Tommaso Cancellotti ha analizzato la sconfitta interna con il Giugliano di Valerio Bertotto, prima di proiettarsi alla prossima trasferta di Picerno. Dagli episodi agli errori dei singoli, senza fare drammi. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal difensore biancoverde.
Tutte le dichiarazioni di Tommaso Cancellotti
Queste le parole di Tommaso Cancellotti ai microfoni di Prima Tivvù: “É stato un po’ strano ieri, perché abbiamo avuto una presenza sul campo maggiore rispetto al Giugliano, nel primo tempo. Poi, il gol fatto allo scadere ci ha portato a credere che fosse quasi scontato vincerla, ma questo ci ha portato a non rimanere dentro alla gara quando abbiamo preso gol. É un errore che possiamo migliorare ed evitare, perché non possiamo perdere lucidità nel secondo tempo. Dopo il secondo gol subito, ci siamo un po’ spenti e demoralizzati, questo non deve accadere.
C’è stata in prima battuta tanta delusione, perché scendiamo in campo sempre per vincere e per regalare una gioia ai tifosi, perché volevamo aggiungere tre punti alla nostra classifica, complici anche le frenate delle altre lassù. Si guarda il bicchiere mezzo pieno e il fatto che è rimasto tutto abbastanza in equilibrio lì in alto. C’è consapevolezza di essere una squadra che ha dimostrato di gareggiare in questo campionato come Benevento e Juve Stabia, di aver fatto un trend importante di risultati e non è questa frenata che ci deve togliere la sicurezza nei nostri mezzi. Da domani si torna già in campo e si prepara la prossima partita con concentrazione e voglia di lavorare, come abbiamo sempre fatto, per andare a Picerno a giocare la gara con la massima lucidità.
Gli episodi? Il gol del Giugliano é arrivato in un momento molto buono per noi. Su un rilancio del portiere ci siamo fatti trovare un po’ morbidi ed è arrivato questo gol, che comunque non ci ha penalizzato come il secondo subito. Abbiamo reagito nel primo tempo, con il gol di Lorenzo allo scadere, mentre nella ripresa questo non è successo. Loro hanno giocatori di qualità, giovani molto interessanti. Sapevamo di queste loro caratteristiche, bravi nell’uno contro uno, oltre a Salvemini che fa da tanti anni questa categoria, é un giocatore forte. A parte i tre episodi dei gol, però, siamo riusciti a contenerli abbastanza bene, sempre tenendo conto delle qualità dell’avversario.
Pazienza? Col mister abbiamo trovato sicuramente più certezze, lavorando su limiti caratteriali e mentali, che avevano portato nelle prime giornate a due sconfitte. Il mister è un martello, a livello fisico si lavora ad alta intensità e questo, insieme al primo aspetto, ti porta a raggiungere risultati importanti.
Il mio ruolo in difesa? Questo ruolo qua mi sta generando entusiasmo, perché posso imparare e posso migliorare, sotto tanti aspetti.
La tifoseria? É bellissimo avere tutto questo seguito, i tifosi rappresentano un elemento importantissimo, perché ti spingono a dare quel qualcosa in più e ci hanno permesso di vincere anche partite nei minuti finali, come accaduto con Monterosi e Cerignola. Un tifo così ti spinge veramente a dare sempre di più e spero possano venire sempre di più al campo, perché sono troppo importanti per noi.
Picerno? Partita da vincere come tutte le altre, non perché veniamo da una sconfitta. Bisogna provare a vincere su ogni campo, questa è la mentalità di chi ambisce ad obiettivi importanti. Il Picerno gode di un ottimo stato di forma, così come noi, al di là del risultato negativo di ieri. Andremo a giocare una partita che potrebbe essere decisa dagli episodi, visto l’equilibrio in campo. É la prima di un trenino di partite importanti, che speriamo ci possano tenere lassù in vista di gennaio, prima di iniziare il girone di ritorno. Il campo lo conosciamo, ma tutto dipende da noi e dalla settimana di lavoro che andremo ad affrontare.
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