All’indomani della 2a giornata di campionato, Massimo Rastelli é già sulla graticola. L’Avellino riflette sul futuro del trainer di Pompei e pensa al possibile successore, qualora il Presidente D’Agostino decidesse di cambiare subito guida tecnica: il direttore Giorgio Perinetti non ha intenzione di farsi trovare impreparato e ha avviato i primi contatti con allenatori attualmente disponibili.
Avellino Calcio, Rastelli a rischio esonero: contatti con Inzaghi, Iachini e Pazienza
Sono ore importanti in casa Avellino, dopo la cocente sconfitta maturata a Castellammare contro la Juve Stabia di Guido Pagliuca. Preoccupante, ancor più del risultato finale, la prestazione degli uomini di Massimo Rastelli, apparsi annebbiati, privi di idee, di gioco e di mordente, nell’arco dei 90 minuti di una straregionale molto sentita da ambo le tifoserie.
Una k.o che porta la società a fare inevitabilmente delle riflessioni sulla panchina biancoverde: in attesa del summit previsto per la giornata odierna, con D’Agostino e Perinetti pronti ad incontrare Rastelli, l’ex dirigente del Brescia ha già sondato la disponibilità di alcuni allenatori liberi sul mercato. Tra questi, compaiono i nomi di Filippo Inzaghi e Beppe Iachini, tecnici che hanno lavorato con Perinetti rispettivamente a Venezia e Palermo. Contatti esplorativi con entrambi: il trainer piacentino, nonché storico bomber del Milan, é legato al DT dell’Avellino da un rapporto di profonda stima ed amicizia, ma starebbe temporeggiando per cercare di rimanere in Serie B, nel caso in cui dovesse “cadere qualche testa” a stretto giro. L’ex Chievo, da sempre apprezzato per il suo pragmatismo in situazioni complicate, non allena da maggio 2022, quando chiuse la sua agrodolce esperienza con i colori del Parma in cadetteria. Al pari di Inzaghi, Iachini predilige il 3-5-2, sistema di gioco che non si sposa particolarmente con le scelte di mercato fatte in estate dalla compagine irpina.
Pre-allertato anche Michele Pazienza, corteggiato da una Reggina in fase di rifondazione in Serie D, ma consapevole di non poter perdere il treno dei professionisti dopo la straordinaria stagione alla guida dell’Audace Cerignola. Piace molto alla proprietà, per gioco ed idee. Sul taccuino dei Lupi ci sono anche Delio Rossi, Fabio Gallo e Silvio Baldini.
Rivolgendo lo sguardo altrove, invece, aspettano la chiamata giusta allenatori del calibro di Roberto Boscaglia, Fabrizio Castori e Serse Cosmi, oltre a veterani del girone C come Giuseppe Raffaele e Pasquale Padalino.
All’alba di questo campionato, la famiglia D’Agostino pretendeva una risposta importante nelle prime tre giornate, nella speranza di oscurare le magre figure della passata stagione. Una risposta che non è arrivata, con zero punti e zero gol fatti contro Latina e Juve Stabia, e che potrebbe portare a decisioni drastiche prima della sfida casalinga con il Foggia di Cudini.
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