LEGA PRO – Un’altra estate torrida per il calcio italiano. All’indomani delle decisioni del Collegio di Garanzia del CONI, che ha ribaltato nuovamente il caso Lecco accogliendo il ricorso presentato dal Perugia di Santopadre, c’è attesa per il Consiglio Federale del prossimo 28 luglio, con la consapevolezza che poi si arriverà al TAR e successivamente al Consiglio di Stato. Nessuno é disposto a mollare Serie B e C, ecco perché si va verso uno slittamento dell’inizio dei campionati 2023-24.
“Gli appassionati di Serie B e Serie C si possono mettere il cuore in pace: i campionati non inizieranno prima di settembre – ha ribadito chiaramente Nicola Binda, collega della Gazzetta dello Sport che segue da vicino le vicende di Serie B e Lega Pro -. Riammissioni e ripescaggi saranno fatti solo dopo il Consiglio di Stato del 29 agosto, perché la B sarà a 20 squadre e la C a 60. Allunghiamo quindi le vacanze e prepariamoci a una stagione molto più intensa”.
Del resto, lo “start” della cadetteria sarebbe previsto per domenica 20 agosto, mentre quello della C é stato programmato per il weekend successivo. Ad oggi, però, non v’é certezza. Il Consiglio di Stato, di fatto, spingerà Lega B e Lega Pro a seguire i tempi della giustizia ordinaria e a posticipare il tutto al fine settimana del 2-3 settembre, con un nuovo danno di immagine non indifferente.
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