SERIE C – Novità importantissime per quanto concerne la cessione dell’ACR Messina: secondo quanto riportato dai media peloritani, dopo il pessimismo emerso nelle ultime ore, si sarebbe improvvisamente sbloccata la trattativa che vede protagonisti l’attuale presidente Pietro Sciotto e l’investitore Fabrizio Mannino. Il club biancoscudato è ormai ad un passo dal cambiare proprietà.
Il nuovo contatto tra le parti, registrato nella giornata odierna, è risultato decisivo per salvare il Messina dall’onta della mancata iscrizione al prossimo campionato di Serie C: “compromesso” trovato e accordo praticamente raggiunto tra Sciotto e Mannino, con il primo pronto a salutare dopo 6 anni controversi e il secondo chiamato a rilanciare le ambizioni di una piazza storica del calcio italiano.
Per via delle tempistiche previste dalla Lega Pro e delle imminenti scadenze, toccherà comunque al patron Sciotto occuparsi delle incombenze dell’ultimo trimestre, così come della tassa di iscrizione e della fidejussione da 350.000€ che deve accompagnare tutti i documenti necessari per restare nel professionismo (compresa la licenza d’uso dello “Stadio Franco Scoglio – San Filippo”, ndr). In tal senso, il numero uno del Messina ha già chiesto garanzie economiche a Mannino, che dovrà “restituire” circa un milione di euro al suo predecessore, oltre ai soldi messi sul piatto in fase di trattativa per acquisire il sodalizio giallorosso.
Con il Sindaco Federico Basile, Mannino ha approfondito i discorsi relativi al fondo d’investimenti che comprende alcune aziende attive in ambito tecnologico, prima di partire alla volta di Palermo. Le imprese dell’high-tech, già presenti all’estero, avranno una nuova sede fisica in Sicilia e assumeranno immediatamente personale operativo. Tutto pronto, dunque, per la cessione delle quote societarie dell’ACR Messina.
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