Il girone C di Lega Pro assumerà importanti contorni campani anche nella stagione sportiva 2023-24. La promozione del Sorrento e la retrocessione del Benevento andranno ad arricchire un raggruppamento centro-meridionale sempre più competitivo, complice il ritorno nel professionismo di club importanti come il Catania di Ross Pelligra. Contestualmente, per squadre quali Avellino e Juve Stabia l’occasione per rilanciarsi e cancellare le delusioni del recente passato.
Sponda biancoverde, cresce l’attesa per l’approdo in Irpinia del direttore Giorgio Perinetti e per la conferenza stampa programmatica del patron Angelo Antonio D’Agostino, oggi ospite a Palazzo Caracciolo per un Consiglio Provinciale allargato sulla Piattaforma logistica di Valle Ufita, insieme al patron sannita Oreste Vigorito.
”Abbiamo preso solo tante mazzate nell’ultimo periodo io e D’Agostino – ha dichiarato il numero uno della Strega ai microfoni di OttoChannel e Orticalab – quindi al massimo possiamo far bollire un bollito in questa nostra pentola. Bisogna cambiare il modo di fare calcio, ripartendo dai nostri territori e dai calciatori che produciamo noi, senza andarli a prendere necessariamente all’estero o in Alto-Adige, solo perché corrono. Non abbiamo altre strade, dobbiamo ripartire da qui, dai nostri calciatori e dai nostri talenti. Il calcio é semplice, ma non sono d’accordo con De Laurentiis quando dice che nessuno vedrebbe le sfide tra Napoli e squadre di provincia come Benevento, Avellino e altre come noi. Non è un modo di intendere il calcio che condivido: sono ancora per il calcio dell’oratorio, ma finché i costi erano sostenibili. Se si continuano a spendere milioni su milioni, l’oratorio chiude e se nessuno si fa prete, si chiude l’oratorio.”
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