AVELLINO CALCIO – Manca sempre meno alla ripresa degli allenamenti al “Partenio-Lombardi”, dove la compagine biancoverde si riunirà a partire da mercoledì 3 maggio. Una data importante per squadra e società, considerando che i 10 giorni di riflessione dovranno portare necessariamente a scelte rilevanti e ad individuare nuove certezze per il futuro.
La prima novità della stagione sportiva 2023-24 sarà Ernesto Salvini. Ormai pochi dubbi sulla decisione del patron D’Agostino, che continua a tenersi in contatto con il dirigente originario di Anzio, che nei giorni scorsi avrebbe fatto anche un salto nel quartier generale di Montefalcione per iniziare a tracciare una linea programmatica.
Complice il secondo deferimento arrivato in casa Robur Siena, sodalizio a cui verranno inflitti altri 2 punti di penalizzazione per mancati adempimenti Irpef (con conseguente esclusione dei toscani dai playoff, ndr), la risoluzione anticipata del rapporto contrattuale che lega Salvini ai bianconeri non è certo una chimera. Ciò, naturalmente, permetterebbe alla famiglia D’Agostino di mettere subito nero su bianco l’accordo con il manager laziale, protagonista con la prima squadra del Frosinone dalla stagione 2013/14 all’annata 2019/20.
Capitolo Direttore Sportivo: dato per certo l’addio di Enzo De Vito, non è ancora chiaro se Salvini sarà affiancato da un DS o da un paio di fidati collaboratori, in grado di arricchire l’area tecnica biancoverde. In tal senso, sembra autoescludersi dalla corsa Massimo Tarantino, al primo anno di esperienza in qualità di Direttore Sportivo della Robur Siena e già promesso sposo dell’Inter, che ha messo sul piatto un prestigioso incarico nel settore giovanile nerazzurro.
Nelle ultime ore, alcuni possibili incastri starebbero portando l’Avellino a pensare al DS del Catanzaro Giuseppe Magalini: una volta rinnovato il contratto del DG Diego Foresti, il patron dei calabresi Floriano Noto starebbe facendo valutazioni sulla posizione dell’ex dirigente del Vicenza, subentrato ad Alfio Pelliccioni nel giugno 2022. In caso di addio, complici i problemi societari della Samp, scalpita il Direttore Daniele Faggiano, che di fatto libererebbe proprio Magalini, finito sotto i riflettori irpini.
Tanti discorsi in fase embrionale che potrebbero svilupparsi in maniera concreta già a partire dalla prossima settimana in casa Avellino.
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