AVELLINO-PICERNO – A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio del match, mister Massimo Rastelli è intervenuto in conferenza stampa per presentare Avellino-Picerno, sfida valevole per la 33a giornata della regular season di Lega Pro. Qui di seguito le dichiarazioni del tecnico dei Lupi.
Le dichiarazioni di Massimo Rastelli alla vigilia di Avellino-Picerno
Queste le parole di mister Rastelli in vista di Avellino-Picerno: “Tutte le gare sono difficili da affrontare, ogni squadra ha le sue caratteristiche e le sue qualità, ogni squadra vive il suo momento storico quando le vai ad affrontare. Parliamo di un Picerno che è ripartito dai 50 punti dello scorso anno, quindi non una squadra che si è salvata all’ultima giornata. È una squadra che non aveva iniziato bene questo campionato, poi dalla vittoria con noi ha cambiato marcia e ha iniziato ad inanellare una serie di prestazioni positive. Tra l’altro, quella vittoria gliela servimmo su un piatto d’argento, perché eravamo in vantaggio noi e con un paio di ingenuità gli consentimmo di ribaltarla nel finale. Questo è quello che dovremo evitare domani, uno dei nostri classici black-out, che spesso e volentieri ci ha penalizzato oltremodo.
Il rendimento difensivo? Sotto l’aspetto del lavoro di campo, noi cerchiamo di lavorare su tutto. Poi ci sono le cose che riguardano la partita e se commetti degli errori non puoi pensare di fare sempre tanti gol o uno in più dell’avversario. Mi piacerebbe vincere anche qualche partita 1-0.
Le situazioni su palla inattiva rappresentano un aspetto su cui pongo l’attenzione, perché rappresentano il 30% dei gol che fai in partita. Esulano dall’uomo in più o meno, quindi ci tengo molto, sia a favore che contro. Siamo stati bravi in tantissime circostanze a vincere le partite così, o a ribaltarle, ma allo stesso tempo dobbiamo stare attenti quando le subiamo, perché ci sono errori che ci penalizzano oltremodo. L’altro dato negativo è quello dei 10 rigori contro, 6 nelle ultime 7 partite, quindi dobbiamo stare molto più attenti anche sotto questo punto di vista.
Aya e Dall’Oglio? Ramzi stava bene, si era allenato e avevo pensato anche di farlo giocare con il Giugliano. Poi si è fermato nuovamente per questo fastidio al ginocchio, quindi non ho potuto utilizzarlo. Jacopo non è mai riuscito ad allenarsi con la squadra, ormai sono 3 mesi, un infortunio rognoso e lo staff medico le sta provando veramente tutte per rimetterlo in sesto. Spero di averlo a disposizione il più presto possibile.
Pane? Ieri abbiamo fatto un nuovo controllo, ha avuto un problemino allo sterno e domani non sarà della partita, giocherà Marcone. Un infortunio fastidioso, ma niente di particolare, quindi nel giro di una settimana dovrebbe riprendersi.
L’attacco? Sicuramente abbiamo tante soluzioni, con la continuità di Di Gaudio e gli altri che stanno bene, mi permette di avere tante alternative e dei ricambi importanti anche nel corso della partita.
Il centrocampo? Se avessimo avuto anche Dall’Oglio, avrei un centrocampo veramente completo per caratteristiche e qualità. Devo valutare che è la terza gara in una settimana, quindi capire bene chi è più stanco e chi meno, con la consapevolezza che mercoledì abbiamo cambiato cinque undicesimi per quanto riguarda i titolari.
Io sto cercando di toccare tutti i tasti con i ragazzi in campo e nello spogliatoio, per cercare di evitare i momenti di black-out che hanno caratterizzato alcune partite, penalizzandoci oltremodo. Cercare di tornare ad essere la squadra del girone d’andata, dove eravamo diventati veramente una squadra ermetica, compatta, capace di andare oltre i propri limiti e oltre ogni ostacolo.
Il 4-2-3-1? Abbiamo gli interpreti ideali per poterlo fare, quindi nella mia testa c’è anche questa soluzione. Poi sta a me valutare e decidere se è meglio optare per questa soluzione dall’inizio o in corso d’opera. Sicuramente abbiamo tante
Rimpianti? Son cose che dovremo fare alla fine. Ora mancano 6 gare e dobbiamo fare il massimo per cercare di ottenere la miglior posizione possibile. Adesso conta fare più punti possibili in questo rush finale, vedere dove arriveremo e giocarcela fino alla fine.
Questa squadra è sempre stata, nello spogliatoio e nel campo, molto unita. Un gruppo composto veramente da bravi ragazzi, a volte anche troppo, come gli dico spesso. È un gruppo che ha grandi qualità, ma ha anche dei limiti, soprattutto sotto il profilo psicologico, perché è una squadra evidentemente molto fragile. Per questo ho sempre chiesto un ambiente molto compatto alle nostre spalle, perché ne abbiamo bisogno sempre e ne abbiamo bisogno domani, perché è troppo importante per noi. Vogliamo
Rientro dalla squalifica? Strano guardarla dalla tribuna, bisogna viverla in panchina. Non so come fanno alcuni allenatori a farsi squalificare una partita sì e una partita no… Poi è chiaro che anche Massimo Rastelli, ogni tanto, esce dall’area tecnica, mettiamola così.
Il Picerno? È una squadra che ha grandi qualità davanti e in mezzo al campo, è una squadra che vive un ambiente che le permette di fare le cose con grande tranquillità e senza particolari pressioni. Vive un momento di grande euforia e domani faranno chiaramente di tutto per metterci in difficoltà”.
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