AVELLINO CALCIO – Mattinata di fuoco in casa biancoverde, dove è arrivata l’ufficialità dell’esonero di mister Roberto Taurino, che ha pagato a caro prezzo i soli 8 punti conquistati nelle prime 8 apparizioni di campionato. Adesso, chi prenderà il posto del trainer salentino? Quattro i profili appetibili sul mercato attualmente, con il DS Enzo De Vito (anch’egli in bilico nelle ultime ore, ndr) e la famiglia D’Agostino già alla ricerca del nome giusto per il futuro della panchina irpina.
Domani, al “Rocchi” di Viterbo, ci sarà Raffaele Biancolino, responsabile tecnico della Primavera3 dell’US Avellino, a cui è stato affidato temporaneamente il timone della prima squadra. Soltanto una super prestazione dei Lupi in terra laziale, magari condita da una goleada, potrebbe convincere la proprietà a tenere il “Pitone” in panchina per valutarlo ulteriormente.
Dicevamo, quattro gli allenatori in lizza al momento: dopo aver scommesso sulla voglia di emergere di Taurino, senza successo, si potrebbe tornare su profili esperti come Massimo Rastelli e Pasquale Marino, reduci rispettivamente dalle infelici esperienze di Pordenone (da agosto ad ottobre 2021, ndr) e Crotone (da ottobre a dicembre 2021, ndr). Teoricamente, “scenderebbero” entrambi dalla Serie B, ma esclusivamente per un progetto serio ed importante, in grado di mettergli a disposizione risorse e calciatori utili per fare il salto di categoria nel più breve tempo possibile. Per intenderci, sarebbe necessario “seguire” il percorso di Vincenzo Vivarini a Catanzaro.
Oltre alla possibile scelta “amarcord” di Rastelli e allo spirito sanguigno di Marino, restano in corsa anche Michele Marcolini e Salvatore Sullo. Marcolini ha di fatto un “credito” con il Direttore De Vito, ma non certo con il Presidente D’Agostino: quel campionato cadetto mai iniziato a causa della mancata iscrizione al campionato, al tramonto dell’era Taccone. L’ex metronomo del Chievo viene da una stagione altalenante sulla panchina dell’Albinoleffe in Lega Pro, con una media di 1,29 punti a partita e un sistema di gioco che ha caratterizzato l’intera annata sportiva: il 3-4-1-2, un modulo che potrebbe essere interpretato dai giocatori che compongono oggi la rosa dell’Avellino.
Sasà Sullo, dal canto suo, è stato alla guida del Padova dal giugno 2019 al gennaio 2020, per poi tornare in sella al Messina (di cui è stato persino capitano da calciatore, ndr) da luglio ad ottobre 2021. Indubbia, per quanto concerne il 50enne napoletano, la conoscenza della piazza biancoverde, considerando il suo passato da giocatore con la maglia del club irpino.
Giuseppe Scienza, dopo la lunga avventura con i colori del Monopoli e la parentesi con la Pro Vercelli, resta solo un’idea, al pari del veterano Claudio Foscarini. Sfumato invece l’ex Napoli Pavanel, tornato ufficialmente alla Triestina.
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