RECUPERO AVELLINO-CATANIA – In vista del recupero della 29a giornata del girone C di Serie C, mister Carmine Gautieri ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida Avellino-Catania, rinviata per neve lo scorso 26 febbraio. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi in sede di presentazione del match. Calcio d’inizio previsto per domani alle ore 14.30.
Le dichiarazioni di Gautieri alla vigilia di Avellino-Catania (Recupero 29a Giornata Serie C)
Queste le parole di mister Gautieri nel pre gara: “Mi aspetto una partita importante, oggi finiremo di prepararla durante la rifinitura. Ieri c’è stato un’ora e mezza di discorso, abbiamo cercato di capire le sensazioni, provando a correggere gli errori, andandoli innanzitutto a rivedere. Bisogna fare la partita giusta, contro una squadra che ha un attacco importante, nonostante le difficoltà societarie. Calo fisico? Ho visto i dati del secondo tempo con il Messina, dove comunque abbiamo avuto tre occasioni da gol, e rispecchiavano i risultati degli allenamenti, in cui i ragazzi stanno lavorando bene e con grande impegno.
Il dopo Messina? Domenica, io avrei fatto la stessa analisi anche se avessimo vinto. Il risultato è importante, però se avessimo vinto avrei fatto la stessa identica analisi. Si è parlato dell’atteggiamento, del calo mentale, in questo confronto con i calciatori. Io sono abituato a far parlare anche loro, per capire dove sta il problema. Sotto il profilo fisico, avevamo dei problemi in alcuni giocatori, tra chi era acciaccato e chi era addirittura febbricitante. Hanno dato tutto. Oggi andremo a riguardare il Catania per capire dove ci possono far male, ma con il Messina il discorso si è concentrato sull’aspetto mentale, sulla cattiveria, sull’atteggiamento avuto nel secondo tempo. È un confronto che avremo sempre, così come lo abbiamo fatto dopo Andria, Paganese e Taranto. Questo è il mio modo di fare calcio. I risultati si ottengono con il lavoro, con l’atteggiamento giusto e anche con la comunicazione giusta fra staff e squadra.
Squadra che ha mollato? Non vedo come una squadra possa mollare quando ha un obiettivo ed è un obiettivo così importante. Possiamo arrivare terzi, possiamo arrivare ancora secondi, il nostro obiettivo è guadagnarci il piazzamento migliore in ottica playoff. Non ha mollato la Vibonese che è ultima in classifica, non vedo perché dovremmo mollare noi che siamo lì, con degli obiettivi alla nostra portata. Nessuno ci ha messo sotto da quando ci sono io, ma quando non ci arrivi di tecnica e di tattica, devi metterci il cuore, devi avere l’atteggiamento giusto. Non si può prescindere da questo, il calcio è fatto di uomini e poi di calciatori. Noi dobbiamo cercare di lasciare un’impronta importante sotto il profilo dell’impegno, della rabbia e del gioco, cercando di rimanere equilibrati sempre, in ogni cosa che si fa. Noi lavoriamo sui dati che ci arrivano e ragioniamo in base a quei dati, abbiamo avuto e abbiamo dei problemi, questo lo sappiamo tutti. Ma questa squadra non ha mollato e non può minimamente mollare, con un obiettivo così importante alla portata.
Il sistema di gioco? Questa squadra qui ha bisogno di certezze: per il mio modo di vedere, può giocare con tanti sistemi di gioco, lo sappiamo. Siamo partiti con il 3-5-2, poi abbiamo un’alternativa come il 4-3-3, ma possiamo giocare anche con il 3-4-3 o in altri modi. Sono il primo che vuole giocare in maniera ultra-offensiva, l’ho sempre fatto, ma c’è bisogno di certezze e c’è bisogno di equilibri. Soprattutto in questo momento. Io vado avanti per la mia strada e sicuramente non cambierò.
Noi abbiamo una grande opportunità, questo dobbiamo capire. Devi giocartela fino alla fine, essere determinati in ogni situazione, con la consapevolezza che la cosa più semplice è quella più difficile. Nel calcio si vive di episodi.
Scognamiglio e Bove? Gennaro, domenica, non stava bene a fine primo tempo. A fine partita aveva 38,5 di febbre e stiamo cercando di recuperarlo. Bove ha avuto febbre alta tra sabato e domenica, oggi verifichiamo le sue condizioni. Di Gaudio? Viene da un problema di inattività impressionante, quindi non possiamo pensare di affidarci esclusivamente a lui, pur essendo un giocatore importante. C’è bisogno di tutti, questo è sicuro. Avellino deve uscire quanto prima da questa realtà che è la Serie C. L’atteggiamento è fondamentale per fare ciò.
Le assenze di Moro e Greco? Sono due giocatori importanti, questo sì, ma dobbiamo pensare esclusivamente a noi, alla partita che dobbiamo fare per vincere. Hanno degli ottimi giocatori davanti e chi gioca meno potrà mettersi in mostra per convincere l’allenatore a fare scelte diverse. Io accostato al Catania? Sono stato più volte accostato al Catania e attenzionato dalla loro dirigenza in passato, ma non ci sono stati mai i presupposti. Se non vedo i presupposti per fare bene, io preferisco farmi da parte.
Le condizioni di Maniero? Bisogna valutare bene, perché oggi il ragazzo ha gli accertamenti per capire l’entità dell’infortunio. Sappiamo quanto sia importante per noi Riccardo. Murano? Rientrava da 10 giorni di inattività per il Covid e questo virus colpisce tante situazioni, quindi ci vuole anche il tempo necessario per ristabilirle. Vedremo domani se sarà disponibile al 100%, perché domani scenderà in campo solo chi è al meglio della condizione.
Differenza di rendimento casa/trasferta? La nostra mentalità deve essere quella di vincere sia in casa che in trasferta. Questa è una squadra che ha personalità, ma credo sia più un problema di mentalità. Bisogna sapere quando è necessario rischiare la giocata. Negli ultimi 16-20 metri, come ho già detto a Kanouté, voglio che i miei giocatori rischino la giocata.
Il centrocampo? Mastalli sta facendo benissimo in allenamento e in partita riporta quanto fa in allenamento, soprattutto sotto il punto di vista dei dati fisici. Carriero rientra dopo il problema che ha avuto, oggi mi confronterò anche con lo staff medico dopo la rifinitura, per capire il da farsi. Anche contro il Messina doveva giocare Carriero, poi ha accusato sintomi febbrili e ho dovuto stravolgere tutto.”
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