CASO CALCIO CATANIA – Nell’ultimo giorno dell’esercizio provvisorio condotto dai tre curatori fallimentari, attualmente “alla guida” del ramo d’azienda calcistico Calcio Catania S.p.a., si è deciso di formalizzare una proroga fino al prossimo 17 marzo. Dopo la vittoria casalinga con il Monterosi Tuscia, dunque, la squadra etnea resterà in vita almeno fino a giovedì 17 marzo, data entro la quale potrà essere organizzata una nuova asta fallimentare (la terza nel giro di un mese, ndr), utile per l’acquisizione del club (inteso come ramo d’azienda di una società già fallita mesi fa, ndr).
Come confermato dai colleghi di CalcioCatania.com, il Tribunale ha comunicato che ci sarà un ulteriore tentativo di liquidazione del ramo d’azienda sportivo, alias una terza asta fallimentare. La base d’asta, in tal caso, sarebbe sicuramente più bassa dei 500.000€.
L’attuale liquidità nelle casse dei curatori fallimentari non è sufficiente per coprire le spese della squadra da qui a fine campionato, ecco perché è stata predisposta una proroga di soli 10 giorni, che serviranno per trovare un acquirente e, probabilmente, comprendere le reali intenzioni dell’imprenditore laziale Benedetto Mancini.
Resta in bilico il recupero con l’Avellino di Carmine Gautieri, in programma mercoledì 23 marzo alle ore 14.30 al “Partenio-Lombardi”.
Leggi anche:
Catania Calcio, Comunicato di Benedetto Mancini: “Vogliamo andare avanti”
Fallimento Catania Calcio, le dichiarazioni di Ghirelli (Presidente Lega Pro)
