AVELLINO-POTENZA – A 48 ore dal calcio d’inizio della sfida valida per la 5a giornata della Serie C 2021-22 (Girone C), mister Piero Braglia ha parlato in conferenza stampa
Le dichiarazioni di Braglia in vista di Avellino-Potenza
Queste le parole di mister Braglia a due giorni da Avellino-Potenza: “Noi abbiamo visto un po’ il Potenza, come loro fanno con noi. Dopo Foggia, hanno giocato chiudendosi bene, tant’è che hanno sempre pareggiato. A Foggia si sono un po’ aperti e hanno preso tre gol, però hanno fatto grandi partite contro Bari e Catanzaro, fermandole entrambe. È una squadra da prendere con le molle, anche per il momento che stiamo attraversando noi, che non riusciamo a vincere una partita. Il Potenza è una squadra di categoria.
A parte il primo tempo col Campobasso, l’Avellino ha sempre comandato e ha sempre creato, prendendo dei legni e costruendo occasioni da gol. È chiaro che serve anche un pizzico di fortuna, ma la squadra deve continuare a fare quello che sta facendo, mettendoci più fame, più cattiveria, più voglia, per cercare di vincere le partite. Ci vuole un pizzico di fortuna, perché il calcio è fatto anche di questo. Per quanto costruito, siamo un po’ indietro, però sono fiducioso, dobbiamo andare in campo convinti di quello che stiamo facendo. Serve questo per fare una prestazione all’altezza di ciò che vogliamo noi e di ciò che vi aspettate voi.
Differenza casa-trasferta? Credo che con il Campobasso abbiamo giocato proprio male il primo tempo, poi nella ripresa abbiamo avuto un altro atteggiamento. Con il Latina abbiamo fatto 30-35 minuti di ottimo livello, poi ci siamo complicati la vita da soli con quella espulsione, ma nonostante questo non ci siamo tirati indietro. In quel secondo tempo abbiamo creato e abbiamo avuto le nostre occasioni, ma è chiaro che in 10 uomini ti inizi a guardare anche alle spalle a un certo punto. Quella di domenica sarà la terza partita in casa davanti ai nostri tifosi, dovrebbe rientrare anche la curva, quindi ci teniamo a fare bella figura, mettendo in campo la stessa cattiveria e la stessa rabbia vista a Monopoli lunedì sera. In Coppa Italia abbiamo camminato, prendendo la partita come un allenamento, poi a Monopoli abbiamo avuto delle risposte importanti.
Centrocampo a tre? Ce l’ho tutti a disposizione, dai vecchi ai nuovi. Non dimentichiamo Mastalli che si comporta sempre bene. È chiaro che poi devono stare bene fisicamente per giocare, perché domenica gioca chi sta meglio e chi sta bene dal punto di vista fisico. Le condizioni di Maniero? Aveva preso solo una botta, niente di che. In questo momento Riccardo sta molto bene fisicamente, si sta allenando bene ed è vicino al suo livello.
Cambi decisivi nei 90 minuti? L’Avellino deve fare il campionato per il quale è stato costruito, questa squadra deve arrivare in fondo e provare a fare quello che vogliamo fare. Non mi tiro indietro perché ho pareggiato 4 partite di fila, siamo stati costruiti per fare qualcosa di importante insomma. Il calcio è cambiato chiaramente, i 5 cambi lo hanno cambiato inevitabilmente, perché dal 60’ si cambiano sempre 2-3 uomini a squadra.
Bove sacrificabile? Davide ha fatto bene come gli altri, io sono contento di quello che stanno facendo i ragazzi. Abbiamo preso degli esterni importanti per fare un certo sistema di gioco, poi se non ce li ho a disposizione farò altro. Non faccio un modulo a prescindere, gioco in una maniera in base agli uomini che ho. E non abbiamo ancora avuto Micovschi, non dimentichiamocelo. Lo abbiamo preso perché ci dà imprevedibilità, salta l’uomo e può darci quello che non abbiamo avuto lo scorso anno. Sono convinto che questa squadra qui vi darà soddisfazioni.
Il recupero di Micovschi? Non so se potrà essere convocato con il Catanzaro, per questo c’è lo staff medico. Sta lavorando in piscina, poi sta facendo altri tipi di lavoro e probabilmente lo recupereremo prima del previsto.
Imprecisione sui cross? Tito è quello che crossa un po’ di più dalla trequarti, gli altri riescono ad arrivare sul fondo. Dobbiamo essere più precisi per mettere a loro agio gli attaccanti, perché Maniero è fortissimo di testa. Poi è chiaro che bisogna fare le cose in un certo modo, non staremmo a parlare di 4 punti in 4 partite se avessimo fatto tutto per il meglio.
Turnover? No, assolutamente. Dobbiamo pensare a vincere la partita. Vincere per ritrovare fiducia, morale, noi e l’ambiente. Poi vedremo chi inserire in questa squadra, che siano senatori, giovani, meno giovani. Inserirli e vedere se sono in grado di rimanerci. E ora mi aspetto qualcosa in più proprio da chi è abituato a piazze come Avellino e chi conosce l’importanza di una piazza come questa.”
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