AVELLINO-MONOPOLI – Alla vigilia del recupero del Girone C di Serie C, mister Piero Braglia ha presentato in conferenza stampa la sfida in programma allo “Stadio Partenio-Lombardi” alle ore 15.00. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi a 24 ore dal calcio d’inizio di Avellino-Monopoli.
Le dichiarazioni di Braglia alla vigilia di Avellino-Monopoli
Queste le parole di mister Braglia in conferenza stampa: “A livello mentale, credo ci girino molto le scatole. Abbiamo perso una partita, per come l’avevamo interpretata, che non meritavamo di perdere, al di là del valore della Ternana, che non si discute. Quando gira in una certa maniera, bisogna prenderne atto, migliorarci e cercare di invertire la ruota. L’unica cosa che possiamo fare è lavorare e cercare di cambiare l’andazzo, perché non è un andazzo bello”.
Sulla sfida con la Ternana, ha poi proseguito: “Noi abbiamo scelto di fare un tipo di gara. Altre squadre che hanno provato a giocare da dietro, hanno preso 3 gol o chiuso la partita dopo 15 minuti. Complice il nostro momento, abbiamo cercato di rendere difficile la vita ad una squadra che ad oggi è la più forte di tutte. Perciò, abbiamo intrapreso una partita chiudendogli tutti gli spazi, senza giocare troppo dietro, vista anche l’assenza dell’ultima ora di Miceli, che la può mettere dove vuole.
Sulle difficoltà negli ultimi due mesi: “Noi è un mese che non ci alleniamo, solo noi, Bisceglie e Monopoli stiamo giocando ogni tre giorni. Era la quarta partita in 10 giorni, questo nessuno lo dice. Noi abbiamo avuto problemi veri, siamo stati gli unici ad averli insieme a Bisceglie e Monopoli. Per me, si dovevano spostare due partite per permetterci di lavorare una settimana come si deve. Ho preparato la partita con la Ternana in un’ora, loro l’avranno preparata in 5 giorni credo. Ora devo pensare a preparare quella col Monopoli oggi, perché non l’ho preparata di certo ieri dopo una partita.
Io sono il primo responsabile della situazione, non voglio alibi, non me ne frega niente: ho sempre detto che questa è una squadra che arriva dal quinto posto in su, poi vediamo a fine campionato. Io non ho due anni di contratto eh, arrivo a giugno se sono bravo, altrimenti vado via prima. Non ho problemi. Questa è una squadra totalmente rinnovata, che secondo me può rispettare un obiettivo, poi vediamo se riusciremo ad arrivarci.
Questione modulo? Abbiamo deciso di giocare così perché, in casa specialmente, non riuscivamo ad interpretare bene la partita. Al di là delle assenze. Con Catanzaro e Catania, quando abbiamo perso, abbiamo fatto anche delle brutte partite. Con la Ternana penso che abbiamo fatto una buona gara, cercando di tutelare prima di tutto la squadra, cambiando modo di giocare anche perché stiamo prendendo troppi gol stupidi nell’ultimo periodo.
Mercato sul 4-4-2? Ne stiamo già parlando con il Direttore Di Somma, che probabilmente è più avanti di me. Ci lavoreremo.
Giocatori permalosi? Io ho un carattere e penso di avere anche le spalle larghe, al di là dei risultati. Chi viene ad Avellino sa che trova una certa situazione, non tanto per i tifosi, quanto per la stampa. Non dico i tifosi perché non li sto vedendo, a me piace giocare con il pubblico. Non ho parlato dopo Potenza non perché mi dovevo levare dei sassolini dalla scarpa: io so quello che sto facendo qua, poi sarà la società a giudicare. Io non ho i social e non me ne frega niente di averli, ma vorrei che i miei calciatori capissero che la gente ha il sacrosanto diritto di criticare. Non si deve rispondere, i giocatori non si devono permettere. L’ho già detto a un mio giocatore l’altra sera, l
L’importanza dei prossimi impegni? Sono tre partite in cui dobbiamo cercare di fare dei punti, giocando gara per gara. Il girone di ritorno sarà tutto un altro campionato, per tanti motivi. Come ci muoveremo noi, lo faranno gli altri. E inizierà un altro campionato. A volte si peggiora anche. Io ad Alessandria avevo una squadra che andava a 2000, siamo voluti andare a toccare degli equilibri e andammo in difficoltà. Noi faremo sicuramente qualcosa, grazie al Direttore e alla società, perché ci siamo resi conto che qualcosa dobbiamo fare. Spero che qualcuno pensi ancora di migliorare gli altri. Io sono convinto che arriviamo dove dobbiamo arrivare e che sarà un girone di ritorno molto diverso da parte nostra, perché io ci credo.
Monopoli? Secondo me è una squadra da trasferta, ha fatto sempre buone cose negli ultimi anni con Scienza, quindi dobbiamo stare attenti.
Le nostre alternative? Bisogna vedere quello che uno pretende dalle alternative e per come sono state prese le alternative. Non dimentichiamoci che inizialmente dovevamo giocare con gli Under, facendo entrare un contributo, perciò le alternative erano in funzione degli Under che saremmo dovuti andare a sostituire. Per noi sono entrati anche domenica due ’99 e un 2001, per la Ternana Raicevic, Falletti e compagnia bella. I nomi li conoscete, sono diversi, significa che hanno una storia alle spalle. Falletti, con il suo ingaggio, costa quanto tutto il monte ingaggi nostro insomma.
Un minuto prima che si prendesse un gol da bischeri, staccandoci da una marcatura all’interno dell’area di rigore, abbiamo avuto sia l’occasione di Luigi Silvestri sia la punizione di Aloi, sulla quale Iannarilli ha fatto un vero e proprio miracolo. Abbiamo avuto la soddisfazione e il piacere di vedere sia il nostro presidente sia il presidente Bandecchi (patron della Ternana, ndr) nel post partita. Ci ha detto delle cose che dovrebbero alzare anche la nostra autostima, insomma. Questi siamo e dobbiamo stringere i denti, cercando di superare queste difficoltà che abbiamo.
La partita di domani? Sull’atteggiamento non so ancora, perché devo valutare le condizioni fisiche dei miei ragazzi. Aggredire per 90 minuti in avanti non credo sia possibile, viste le condizioni dei miei calciatori, ma bisogna interpretare bene delle cose a livello tattico. Sicuramente ci sarà da correre, questo è poco ma sicuro.
La brutta sconfitta di Francavilla? Ho visto la partita in televisione e mi hanno fatto girare le palle di brutto, perché l’hanno interpretata male. Se te c’hai una squadra a tavola, senza fare nomi, e ti arriva la notizia che c’è un positivo, costretto ad alzarsi immediatamente da tavola e a montare subito su una macchina, per andare via dal ritiro, non è calcio. Detto ciò, non è scusante
Gli infortunati? Forte sarà convocato, ma sicuro non giocherà domani. Maniero? Credo che ci sarà un comunicato ufficiale della società sulle sue condizioni, è venuto comunque in ritiro con noi e ci ha fatto enormemente piacere. Miceli è convocato, Errico dovrebbe rientrare tra Bari e Vibonese, così ci ha detto il dottore.
I gol presi? Ci giran le scatole, perché penso che tenere la linea, scappare, uscire, sia alla base di ogni squadra. Purtroppo commettiamo delle ingenuità, facciamo girare e giocare nell’area gli attaccanti avversari, invece di fare come fanno gli altri con i nostri attaccanti, che non li fanno muovere. Stiamo lavorando anche su questo comunque, sull’attenzione e sulla nostra mentalità”.
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