AVELLINO CALCIO – Alla vigilia della trasferta di Francavilla Fontana, è intervenuto in conferenza stampa il Direttore Sportivo dell’U.S. Avellino 1912, Salvatore Di Somma, che ha eccezionalmente sostituito mister Piero Braglia dinanzi ai microfoni della stampa locale. Il tecnico toscano, nella giornata di ieri, è risultato positivo al Covid-19.
Le dichiarazioni di Salvatore Di Somma in conferenza stampa
“La squadra arriva a questa partita, fisicamente e mentalmente, bene. Veniamo da una vittoria importante a Potenza, sicuramente sono convintissimi di poter fare risultato anche domani.
Casi Covid? Qualche timore c’è sicuramente. Il mister sta bene. Non sta bene moralmente, perché lui ci tiene a stare vicino alla squadra, ma bisogna accettarlo. Al di là di questo, la squadra farà il massimo per lui e per chi è a casa. In panchina andrà Gigi Molino, domani è lui l’allenatore. È arrivato il nullaosta, avevamo bisogno di un allenatore in panchina. Io ci sarò come sempre come dirigente accompagnatore, ma saremo continuamente in contatto con mister Braglia. Vedrà la partita da lontano, ma se ci sarà bisogno di accorgimenti, rimarremo in contatto con il mister.
Dobbiamo dare continuità ai risultati, vogliamo ripeterci a Francavilla. Domani non sarà facile, perché affrontiamo una squadra importante, che vanta due attaccanti di livello. È una gara sicuramente molto difficile, ma la vittoria di Potenza ha dato certezze e sicurezza alla squadra. Ne siamo quasi venuti fuori, da questo brutto periodo condizionato dal Covid, e speriamo di trovare un po’ di continuità.
Le scaramucce di fine gara a Potenza? Ho visto tanti allenatori esonerati o non essere confermati, così come altrettanti direttori. Non ascolto certe cose, io sono Salvatore Di Somma. Gli altri non so chi sono.
La gara con il Potenza è stata caratterizzata da un nostro atteggiamento di attesa, sapendo che il Potenza sarebbe partito forte, visto che erano motivatissimi. Abbiamo rischiato soltanto all’inizio sul tiro di Ricci, ma per il resto è stata una partita tattica nel primo tempo. Loro erano motivatissimi, ma nel secondo tempo siamo venuti fuori alla grande, collezionando 3-4 occasioni da gol nitide. Da Ciancio a Dossena, fino ad arrivare al grande gol di Maniero.
Come si vince domani? La squadra deve essere più aggressiva e più convinta, perché andremo a giocare su un campo più piccolo, stretto. C’è da lottare con il coltello fra i denti, anche perché dovremo contrastare due attaccanti importanti.
Il calendario che ci attende? Il campionato è ancora lunghissimo, anche se la Ternana ha un vantaggio sostanzioso. La storia insegna che non c’è ancora nulla di deciso. Viviamo alla giornata, sicuramente ci diranno tanto le prossime partite, anche contro Bari e Ternana.
Errico? Lo aspettiamo e speriamo possa far parte molto presto del gruppo. È un calciatore che ha delle qualità che il resto della squadra probabilmente non ha, quindi pensiamo ci possa far fare il salto di qualità.
Il mercato di gennaio? È ancora presto, ora siamo concentrati sul campo, sul presente. Poi ovviamente faremo le dovute valutazioni con mister e presidente.
La discontinuità casa-trasferta? Al Partenio le squadre si chiudono e ti lasciano il pallino del gioco fra le mani, lì abbiamo avuto qualche difficoltà. In trasferta, come a Potenza, sei tu che puoi andare a fare una partita di rimessa, andando a colpire con le nostre armi migliori.
Primo bilancio stagionale? Il nostro percorso è quello giusto, dobbiamo recuperare le partite con Bisceglie e Monopoli, completare questo ciclo di gare importanti. C’è rammarico per i punti persi in qualche partita, ma guardiamo avanti. Gli Under? Hanno tutti rispettato le aspettative, più o meno. Aspetto solo di vedere Errico.
Il mio futuro? Potrò smettere, se la proprietà me lo consentirà, solo quando avrò portato questa squadra in categorie superiori.”
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