PAGELLE AVELLINO-TURRIS – I voti ai biancoverdi della redazione di Avellino YSport. Le pagelle del recupero del Girone C di Serie C Avellino-Turris, derby giocato allo stadio “Partenio-Lombardi” di Avellino.
L’Avellino ha dominato la partita portandosi sul risultato di 2-0 nel secondo tempo grazie ai gol di Santaniello e Tito. Un episodio, però, ha cambiato tutto. Espulsione diretta per Maniero per un fallo di reazione, la Turris mette in campo cinque attaccanti e guadagna metri sul terreno di gioco. Il resto è storia. Gli ospiti recuperano due reti e l’Avellino ha da recriminare sui suoi errori per due punti persi e un primo posto in classifica che sembrava già ottenuto. Una battuta d’arresto che ci può stare, tanti errori da cui imparare per il futuro.
Le pagelle dell’Avellino
FORTE 6: mai impegnato seriamente dalla Turris. Sfortunato il portierone, uscito ad inizio ripresa in barella in lacrime. Speriamo che non si sia fatto nulla di grave, sarebbe una mazzata per l’Avellino perdere il suo estremo difensore, una sicurezza tra i pali; (dal 55′ PANE 4: non può nulla sul colpo di testa di Persano che riapre la partita. Tutte sue le responsabilità sul gol del 2-2. Uscita completamente a vuoto al novantesimo che sancisce il pareggio degli ospiti);
ADAMO 6: adattato a terzino nella difesa a quattro varata da Braglia soffre il cambio di passo dell’ex di turno Da Dalt sulla fascia. Quando torna esterno nei cinque di centrocampo riprende coraggio;
DOSSENA 6: erroraccio ad inizio partita che rischia di concedere gol alla Turris. Un po’ disorientato nel primo tempo. Cresce con il passare dei minuti e acquisisce maggiore sicurezza nella ripresa;
MICELI 6: anche lui soffre un po’ il passaggio alla difesa a quattro, salvo tornare quello di sempre quando Braglia decide di tornare allo schieramento a tre. Rischia di trovare il gol nel secondo tempo su calcio d’angolo;
TITO 6,5: il primo gol con la maglia dell’Avellino per il terzino sinistro. Il suo mancino deviato da un difensore della Turris è imparabile per Abagnale. Mette la ciliegina sulla torta a un’altra prestazione sontuosa sulla fascia di sua competenza. Fabio, quel sinistro dovrà regalarci tante gioie, sappilo;
ALOI 6: dimostra di avere personalità tentando la giocata e il tiro dalla distanza. Buona partita per il centrocampista biancoverde che svolge il suo compito con ordine e concretezza;
M. SILVESTRI 5,5: con una leggerezza nei primi minuti di gioco rischia di far prendere gol ai suoi. Per il resto ha poco lavoro da fare; (dal 45′ NIKOLIC 5,5: esordio per il giovanissimo classe 2001 con cui Braglia decide di tornare alla difesa a tre. Un po’ lento a coprire la fascia di Tito sul lancio in profondità per Da Dalt nell’occasione del gol della Turris. Per il resto prestazione sufficiente);
D’ANGELO 6: il suo zampino c’è sempre. È dal suo tiro a giro finito sul palo che nasce il gol del momentaneo vantaggio di Santaniello;
DE FRANCESCO 6: nell’inedita posizione da trequartista agisce tra le linee ma si prende poche responsabilità. Nella ripresa torna più arretrato nei tre del centrocampo a cinque. Prova senza infamia e senza lode; (dall’87’ BRUZZO: s.v.)
SANTANIELLO 6,5: secondo gol in campionato con la maglia dei lupi. Dopo il rigore realizzato a Foggia stavolta un gol da vero opportunista in area di rigore. Uomo d’area, si fa sentire per tutti i 90 minuti creando non pochi grattacapi ai difensori della Turris;
BERNARDOTTO 6: deve ancora trovare il primo gol in maglia biancoverde. Stasera purtroppo ha poche occasioni per riuscire a finire sul tabellino dei marcatori. Un’altra partita tutto fisico e sacrificio per l’attaccante che si conferma un’arma importante nello scacchiere di Braglia; (dal 70′ MANIERO 4: Riccardo ma che combini? Espulsione diretta per fallo di reazione. A dir la verità l’attaccante biancoverde ha peccato di ingenuità, visto che il difensore della Turris è cascato a terra come la mela in testa a Isaac Newton. Furbizia, quella che è mancata a Maniero. Da un giocatore di esperienza come lui non ci si aspetta un errore del genere che ha costretto i compagni in inferiorità numerica. Questa è la Serie C, Ricky).
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