Nel post partita di Avellino-Catania, ha voluto metterci la faccia capitan Santiago Morero, che ha commentato così il 3-6 maturato in data odierna al Partenio-Lombardi.
Le dichiarazioni di Morero nel post partita di Avellino-Catania 3-6
“Innanzitutto vorrei chiedere scusa a tutti per il risultato di oggi, a tutta la gente che era allo stadio e ai tifosi che ci hanno applaudito anche a fine partita. La differenza sostanziale è stata vedere una squadra che lavora da 15 giorni insieme e un’altra consapevole dei suoi mezzi, che si allena da tempo insieme. In questo momento non siamo in grado di disputare una partita aperta, non abbiamo la gamba per farlo e il Catania ci ha messo in mezzo. Certo, alcuni dei gol presi potevano essere evitati con un minimo di compattezza in più.
Loro ci hanno fatto male sugli esterni, ci siamo sempre trovati 3 contro 2 sulle fasce. Poi, siamo andati in svantaggio e abbiamo provato a rimanere compatti, ma siamo andati in difficoltà. Non dobbiamo trovare alibi, perché se trovassimo alibi ogni domenica non andremmo da nessuna parte.
Cosa ci siamo detti nello spogliatoio? I ragazzi erano un po’ giù perché volevano iniziare in maniera diversa questo campionato. Da parte mia, ho cercato di alzare un po’ il loro morale, dicendo che ormai questa è passata. Dobbiamo pensare già alla partita di Vibo.
Oggi affrontavamo giocatori importanti, che avevano un’altra gamba e che si muovevano a memoria. Poi arrivava gente come Lodi, che ha tanti campionati importanti alle spalle e se arriva ti fa male. Quando vai sotto, è normale aprirsi e lasciare qualche spazio in più. Quegli spazi non siamo riusciti a coprirli con la gamba, che in questo momento non abbiamo.
Dura batosta? Il problema è che quando non riesci ad andare avanti per fare una pressione collettiva, poi lasci spazio e vai in difficoltà. Ti trovi il Catania davanti e ti fa male, è naturale. Problema numerico? Oggi siamo questi e non possiamo stare ad aspettare il salvatore della patria. Dobbiamo continuare a lavorare e imparare dagli errori commessi, insieme al mister e allo staff tecnico. Abbiamo mille alibi, però è inutile stare qui a parlarne perché noi dobbiamo pensare al campo.
Mi fido del direttore Di Somma perché è una persona che ha fatto calcio vero, non è l’ultimo arrivato. Sapete tutti i problemi che ci sono, ma speriamo in questa prima settimana si risolvano alcune cose. Il direttore e il mister sanno quello che devono fare. Noi, dalla nostra, possiamo solo continuare a lavorare e cercare di fare risultato a partire dalla prossima. Svoltare subito, questo è l’obiettivo.
Il problema legato alla fideiussione? Quando siamo andati in pochi al Memorial, ho raccontato un po’ ai tifosi quello che avevamo vissuto. Io non so cosa sia incluso nel budget, se le spese delle trasferte o di altro materiale, non so come funziona. Almeno da quello che ho sentito, la settimana entrante si dovrebbe risolvere il tutto, non ci dovrebbero essere problemi. Non mi interessa più di tanto questa cosa personalmente, ma so che tanti di quelli che son venuti, sono venuti a costi molto bassi.
Ci tengo a chiedere ancora una volta scusa a tutti i tifosi, oggi erano veramente in tanti.”
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