Il San Tommaso Calcio si appresta a vivere una favola. La squadra del quartiere avellinese ha coronato il sogno della promozione in Serie D nella passata stagione con una splendida cavalcata che ha trascinato un’intera comunità in festa. Ma ora è già tempo di programmare il campionato che verrà, nel massimo livello del dilettantismo italiano.
Sarà mister Stefano Liquidato a guidare la squadra, annunciato settimana scorsa dopo l’esperienza al Nola, dove si è tolto la soddisfazione di battere l’Avellino in Coppa Italia di D. Progetto tecnico coadiuvato dai direttori Franco Del Gaudio (confermato come responsabile dell’area tecnica) e Antonio Dell’Annunziata, tassello aggiunto all’organigramma in vista della nuova stagione.
Ai microfoni di Avellino YSport abbiamo ascoltato il direttore generale Annino Cucciniello.
Annino Cucciniello, direttore generale del San Tommaso. La Serie D è un banco di prova importante per la vostra società.
“Si, e infatti era d’obbligo arricchire lo staff sia dal punto di vista dell’esperienza sia numericamente. Ci riteniamo ancora inesperti per la categoria e alcuni miglioramenti andavano fatti. Avevamo bisogno di figure esperte che non erano presenti nel nostro organigramma. Ai tifosi possiamo dire che non ci faremo trovare impreparati. Dal punto di vista personale e familiare, ci metteremo entusiasmo, passione, tanta voglia di continuare a crescere perché quella non manca mai. Sarà sicuramente una stagione di arricchimento per tutti noi”.
La scelta di Antonio Dell’Annunziata come direttore sportivo?
“Antonio è la persona con tanta esperienza di cui avevamo bisogno. Il nostro direttore Franco Del Gaudio aveva bisogno di una persona che lo affiancasse. Sarà una coppia che funzionerà alla grande. Si trovano bene insieme, sono affiatati”.
Grande festa in quartiere per la promozione in Serie D. Come vi rivolgerete al vostro pubblico quest’anno?
“Sicuramente stiamo cercando di avvicinare tanto le persone in virtù di questa nuova stagione. A breve partirà la campagna abbonamenti, abbiamo già stretto un accordo con la piattaforma Go2. Stiamo cercando di avvicinare più persone con sciarpe, maglie e gagliardetti”.
Resta però il problema stadio, sarete costretti ad “emigrare” al De Cicco di Pratola Serra.
“Colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco di Pratola Serra e la cooperativa Progresso che ci hanno messo in condizione di farci giocare. Purtroppo non giocare al Roca di San Tommaso ci penalizza. Appena il Sindaco sarà insediato sarà una delle prime cose che dovrà fare. Darci la struttura per iniziare a lavorare. L’obiettivo è salvarci e poi usufruire dalla prossima stagione del nostro stadio di casa. Per quest’anno attendiamo le ultime pratiche burocratiche per trasferirci a Pratola Serra, non sarebbe malvagio visto che ci ha portato alla vittoria di un campionato insperato. Lì sarà una bolgia tutte le gare”.
Il primo appuntamento ufficiale sarà l’inaugurazione della nuova sede, il 25 luglio.
“Siamo pronti”.
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