Lunga intervista rilasciata da Gigi Marzullo a Tuttosport. Parlando di calcio, il giornalista della Rai non ha potuto non parlare della sua squadra del cuore, quella della sua città, quell’Avellino che tiene a ricordare ogni qualvolta viene chiamato in causa, soprattutto in programmi sportivi nazionali.
Belle le parole di Marzullo: “L’Avellino è come un’araba fenice, è nato e risorto tante volte grazie al pubblico che ha. Ricordo a memoria la formazione della promozione in Serie B del ’73 e quella della promozione in Serie A del ’78. Un anno fa è stato un dramma per noi passare dalla Serie B alla D. Ma ora siamo tornati in C, siamo di nuovo speranzosi. Dico bravi, bravissimi a tutti i protagonisti della rimonta sul Lanusei. La nuova proprietà, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori. Adesso l’augurio è di tornare presto in cadetteria”.
Marzullo tiene particolarmente alla questione stadio: “Magari in A con uno stadio adeguatamente ristrutturato. Il Partenio deve tornare ad essere aperto interamente. Per noi tifosi è un gioiello, bisogna fare i lavori e riportarlo alla capienza massima. Chissà, come i bei tempi, in Serie A con 20mila spettatori o anche di più com’era negli anni ottanta”.
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