“Noi ci chiameremo vita natural durante U.S. Avellino 1912“, è questo ciò che ha sempre garantito al popolo biancoverde Mario Dell’Anno, storica punto di riferimento della Curva Sud, dal momento in cui riuscì ad aggiudicarsi all’asta logo e denominazione della società nata nel 1912 e fallita nel 2009.
Dopo l’ultima turbolenta estate, non è stato possibile riportare allo stesso tempo logo e denominazione per meri motivi burocratici. Il cambio del nome del neonato club di De Cesare, però, è stato soltanto rimandato, così come confermato dallo stesso Mario Dell’Anno ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “L’anno scorso abbiamo diffidato Taccone e la federazione per quanto riguarda il logo. Entro il 5 luglio la SSD diventerà US Avellino 1912 – precisa Mario -. Mauriello e la società stanno lavorando per mettere tutto nero su bianco. Ora è tutto pronto. Di sicuro torneremo a chiamarci come la storia impone”.
“L’entusiasmo è tornato grazie alle ultime dieci gare perchè si era un po’ perso, – ha proseguito Mario Dell’Anno – ma il calcio ci insegna che quando torna l’euforia c’è anche aggregazione. Chiedo alla società di sfruttare questa atmosfera e di fare una bella squadra per disputare un ottimo campionato, al vertice, o almeno per i playoff insomma. Siamo l’Avellino e non possiamo competere per la salvezza. Abbiamo un presidente che ha già dato prova di quanto ami la squadra”.
Dell’Anno ha poi aggiunto: “Non sono assolutamente preoccupato. Come tifoso non entro nella campagna acquisti, ci interessano i risultati. Noi piuttosto stiamo già organizzando il ritorno della festa per la presentazione della squadra. Non so chi saranno DS e allenatore, voglio solo una compagine che lotti e porti risultati”.
“Quanto è cambiato il calcio? È cambiato tutto il sistema, – ha concluso Dell’Anno – i calciatori, le regole. Tutto insomma. Ma il tifoso e la sua passione restano intatti, sono sempre gli stessi.”
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